CALCIOMERCATO – Da qualche giorno a questa parte sta circolando con insistenza il nome di Vincenzo Montella negli ambienti nerazzurri. L’Aeroplanino è reduce infatti da una stagione superlativa alla guida del Catania e attualmente i rossoazurri si trovano addirittura nella zona Europa League, traguardo impensabile soltanto pochi mesi fa. Ricominciare con l’ex allenatore della Roma in quel della Pinetina sarebbe una mossa tutt’altro che azzardata e soprattutto permetterebbe di dare quella ventata di aria fresca di cui l’ex squadra campione del mondo ha veramente bisogno. Ma proviamo ad ipotizzare come potrebbe essere la nuova formazione di stampo montelliano. Se dovesse mantenere lo schema attuale dei siciliani si vedrebbe in campo un 4-3-3 con Julio Cesar/Viviano in porta. La prima novità ci sarebbe già sulla fascia destra dove l’Inter potrebbe decidere, tramite uno sforzo, di puntare sul gioiello del Borussia Dortmund, Lucas Piszcek. Diverrebbe di fatto l’erede di Maicon, che probabilmente lascerà per sempre la Pinetina in estate. Al centro difesa poche novità se non la conferma di Lucio e il ritorno nel ruolo di titolare di Andrea Ranocchia, messo da parte ingiustamente questa stagione. Fascia sinistra, invece, affidata in pianta stabile all’ottimo Yuto Nagatomo. Novità previste anche a centrocampo. Dando per scontato che il misterioso Fredy Guarin venga riscattato l’ex del Porto potrebbe essere affiancato da Nuri Sahin, altro volto nuovo dell’Inter di Montella. Il nazionale turco è in partenza da Madrid visto il poco spazio trovato e potrebbe trasferirsi a Milano in forte saldo. Oltre al duo, maggiore spazio potrebbe essere dato a Poli, che nelle ultime settimane sta dando sicuramente ottimi segnali di ripresa. Infine il trio di attaccanti. Si proverà sicuramente il colpaccio Ezequiel Lavezzi, vero sogno da tempo del presidente Massimo Moratti. Il numero uno di corso Vittorio Emanuele dovrà effettuare uno sforzo e versare nelle casse del Napoli i 30 milioni di euro e passa richiesti per concludere l’operazione. Al suo fianco potrebbe stazionare Pablo Barrientos, elemento di spicco del Catania, nonché Giampaolo Pazzini, confermato nonostante l’annata funesta. Una formazione sicuramente di qualità, nonché dispendiosa, ma che tramite un’accurata campagna di cessioni potrebbe tramutarsi in realtà.
Una rivoluzione, tra l’altro, non esagerata ma utile per ridare vigore e motivazioni ad una squadra letteralmente spenta.