Erick Thohir è stato eletto presidente dell’Inter, durante l’odierna assemblea dei soci all’Hotel Melià di Milano. Queste alcune delle parole introduttive di Massimo Moratti, riportate dal sito fcinternews.it: “La società sta facendo un salto avanti importante a livello internazionale. Tutta la mia famiglia che ha un ruolo nell’Inter, resta a disposizione di questa società, ma abbiamo deciso di passare la mano. I nuovi proprietari, li conoscerete, hanno professionalità, entusiasmo e desiderio di far crescere questa squadra. (…) Lascio questa società con la certezza di lasciare a persone che hanno senso di responsabilità e rispetto per i colori, la storia dell’Inter. Anche l’incontro di ieri ad Appiano mi ha dato fiducia di poter andare avanti con la fiducia necessaria per poter costruire qualcosa di nuovo“. Questo il nuovo Consiglio di Amministrazione (CdA) della società nerazzurra: Erick Thohir, Rosan Roeslani, Handy Soetedjo, due consulenti ovvero Angelomario Moratti (figlio di Massimo) e Rinaldo Ghelfi. Massimo Moratti ha rassegnato le dimissioni e lasciato la società Inter: ha accettato di restare come presidente onorario, al suo posto l’advisor di fiducia Alberto Manzonetti. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport un socio dell’assemblea ha votato contro la nuova dirigenza: per la prima volta dunque il presidente dell’Inter non è stato eletto all’unanimità.
Crede fermamente nella possibilità che Dzeko vesta la casacca dell’Inter, l’agente Fifa Stingo: ecco le sue parole in esclusiva alla nostra redazione.
Continuano i sondaggi in casa Inter in vista del mercato di riparazione. Ieri è ufficialmente sbarcato Erick Thohir a Milano e di fatto, con la visita del neo-proprietario nerazzurro in Italia, sono state gettate le basi per la campagna acquisti del prossimo gennaio. Massimo Moratti, il presidente uscente, intervistato sull’argomento ha preferito non sbilanciarsi: «Thohir e il mercato? No, non credo che abbia fatto nessuna mossa in quel senso. Non perché possa o non possa, ma proprio perché non l’ha fatto. Farà le verifiche che si fanno normalmente e non ha nessuna disistima delle persone che ci sono: deve soltanto capire, anche nei programmi che si fanno, quanto questi si sposino anche con le possibilità». Il 43enne tycoon indonesiano si siederà ad un tavolo con i vari dirigenti e con Walter Mazzarri per capire come muoversi. Qualche nome il tecnico toscano l’ha già fatto e la novità dell’ultima porta in Russia e precisamente a Jucilei, centrocampista di qualità dell’Anzhi.
Si tratta di un calciatore brasiliano classe 1988, sbarcato nella terra dello zar nell’inverno del 2011 e prossimo all’addio. Il suo contratto scadrà al 30 giugno del 2014 e fa parte di quel gruppo di svincolati “vip” che potrebbero svestire le rispettive casacche già a gennaio o tutt’al più a giugno. L’Inter cerca principalmente un attaccante ma Mazzarri non disdegnerebbe anche rinforzi in mezzo al campo alla luce della probabile partenza di Kuzmanovic, del contratto in scadenza di Esteban Cambiasso, e delle incertezze legate a Fredy Guarin e a Mateo Kovacic, questi ultimi due, a corrente alternata. Jucilei sarebbe quindi un bel colpo, capace di giocare sia nel classico ruolo di pilastro a schermo difensivo, quanto di centrocampista centrale, in zona leggermente più avanzata. Dotato di una buona tecnica, è ottimo sia nella fase di impostazione quanto in quella di difesa. Ha un valore potenziale che si aggira attorno ai 10 milioni ma visto il suo contratto in scadenza è lecito attendersi offerte al massimo di 5 milioni di euro.