Il futuro di Pablo Daniel Osvaldo potrebbe essere ancora nella Juventus. L’attaccante della nazionale italiana, sbarcato a Vinovo durante lo scorso mercato di riparazione, sta guadagnando sempre più consensi in bianconero. Basta andare a rileggere le dichiarazioni rilasciate da Conte al termine della vittoria di ieri sera contro il Catania per capirlo: «Osvaldo lo vedo ben inserito – ha spiegato il manager salentino – il problema è che non ha iniziato da giugno con noi e abbiamo dovuto concertare una preparazione specifica. Ha grandissime qualità e se allenato nel modo giusto, con i giusti carichi, può essere importante. Poteva fare qualche gol, ha balistica e tecnica: avessimo tempo per lavorare tecnicamente e tatticamente, vedremmo un Osvaldo diverso. Se però lo metto in campo, dato che non regalo niente a nessuno, vuol dire che da ampie garanzie». Decisamente significative le frasi di Conte che fanno capire come “un Osvaldo”, nel gruppo Juve fin da luglio, potrebbe rendere decisamente molto di più rispetto al calciatore attuale. Agli elogi di Conte ha fatto seguito anche il tweet di Carlitos Tevez, che per festeggiare il successo del Massimino ha scritto: «Una vittoria importante – il tweet di Carlitos commentano una foto postata con Osvaldo – Tornando a casa con il crack». Osvaldo si trova attualmente a Torino con la formula del prestito con riscatto fissato a 19 milioni di euro. La dirigenza chiederà uno sconto di almeno 4/5 milioni di euro per provare a strappare l’oriundo al Sunderland a non più di 14/15 milioni.
Si fa tutta in salita la strada che dalla Juventus porta a Mario Mandzukic. L’attaccante del Bayern Monaco e della nazionale croata, lascerà sicuramente l’Allianz Arena a fine stagione, ma la sua meta resta tutt’ora incerta. La Vecchia Signora, come fa sapere stamane Tuttosport, si è mossa in anticipo, strappando una bozza di accordo con il bomber dell’est Europa, sulla base di un assegno da 3 milioni di euro netti a stagione fino al 30 giugno del 2017. Tutt’altra cosa, invece, trovare l’intesa con i campioni d’Europa, che hanno effettuato una prima richiesta di ben 30 milioni di euro. Troppi per le casse di corso Galileo Ferraris, visto che la società sarebbe costretta a cedere qualche pezzo pregiato per finanziare l’operazione in attacco. Di questa situazione ne potrebbe approfittare il Real Madrid, altra squadra seriamente interessata ad assicurarsi Mandzukic. Per ora le Merengues stanno utilizzando un “low profile” per non disturbare la trattativa della Juve (qualcuno dice per i noti interessi per Pogba e Vidal), ma fino a quanto durerà questa tregua?
E’ molto incerto il futuro dell’attaccante del Torino, Ciro Immobile. Il cartellino del bomber di Torre Annunziata è a metà fra i Granata e la Juventus e le due società non si sono ancora incontrate per discuterne. «Che io sappia il Torino e la Juventus non si sono ancora parlate per ipotizzare una soluzione su Immobile – ha confessato Alessandro Moggi, il procuratore dell’attaccante del Torino – E alla luce della stagione di Ciro mi sento di prevedere che i club proveranno a trovare un accordo magari all’ultimo giorno utile. Molto difficile che accada prima». Il Torino si è assicurato la metà di Immobile in cambio di un assegno da 2,75 milioni di euro, ma per avere l’altro 50%, quello di proprietà juventina, bisognerà mettere in preventivo una cifra ben più elevata. Come riporta Tuttosport la sensazione circolante è che nessuna delle due società voglia fare una mossa azzardata, forse in attesa del Mondiale e della definitiva esplosione del talento campano. E’ per questo che fra le ipotesi maggiormente quotate c’è sicuramente quella di un rinnovo della comproprietà di un’altra stagione, fino al 30 giugno del 2015, altrimenti c’è il rischio buste: un vero e proprio terno al lotto.
Torna allo scoperto il centrocampista della Juventus, Paul Pogba. La stella della nazionale transalpina è stata intervistato dai francesi di Telefoot, e commentando le voci sul proprio futuro ha rilasciato delle parole un po’ sibilline: «Va tutto molto bene alla Juventus. Io voglio restare concentrato sul campo. Quando la stagione sarà finita, allora potrò dire la mia liberando il mio pensiero e aprirmi». Dichiarazioni che potrebbero voler dire tutto, e il contrario di tutto. C’è chi le ha interpretate come “Voglio solo la Juve, a giugno lo ribadirò”, e chi invece le vede come un addio: “Quando il campionato sarò finito annuncerò il mio addio…”. Per cercare comunque di tranquillizzare i tifosi è intervenuto l’amministratore delegato Beppe Marotta, che a Catania ha minimizzato le parole dell’ex United: «Assolutamente non si devono preoccupare. Sono dichiarazioni rilasciate in occasione della partita giocata con la Francia e quindi si riferiscono al 5-6 di marzo. Nella traduzione probabilmente non è stato reso il significato giusto: Pogba ha detto semplicemente che di questioni legate al futuro preferisce non parlarne ma invece vuole concentrarsi sui fatti che riguardano la Juventus e impegnarsi al massimo da qui a fine campionato». Alla finestra rimane il Real Madrid, pronto a mettere sul piatto 35 milioni di euro più i cartellini di Morata e Di Maria, mentre il offrirebbe 75 milioni cash. La sensazione circolante è che a decidere sarà lo stesso Pogba: se la Juve non riceverà richieste di cessione a quel punto il francese rimarrà a Torino.