Il Milan saluta con un comunicato ufficiale Ariedo Braida, storico dirigente e braccio destro di Galliani per tanti anni. Per lui inizierà una nuova avventura o all’estero o magari in un altro club italiano (si parla molto di Sampdoria, ndr). Il Milan guarda avanti e pensa al futuro e al calciomercato, Seedorf è in pole position per raccogliere l’eredità di Allegri, intanto bisognerà anche guardare al futuro di Balotelli che non sembra molto sereno. In esclusiva per IlSussidiario.net, Massimo Brambati, ex consulente di mercato rossonero, neo direttore sportivo, ha parlato del calciomercato Milan.
Allegri ha ufficializzato il suo addio dal Milan a fine stagione. Come possiamo giudicare l’operato del tecnico sulla panchina rossonera? Ha vinto uno Scudetto, poi ha raccolto un secondo e un terzo posto in classifica. Direi che è positiva come situazione.
Ci sono stati degli errori da parte di Allegri? Gli errori li commettiamo tutti, per me lui ha fatto il grande errore di non essere andato via dal Milan in estate quando c’è stata una sfiducia neanche troppo velata della società. Aveva una grande offerta da parte della Roma, sarebbe dovuto andare via.
In pole position per la successione di Allegri c’è Seedorf. Sarà lui a guidare il Milan? Penso proprio di sì, credo che Berlusconi abbia deciso di puntare sull’olandese come tecnico per la prossima stagione.
Bisognerà capire bene se ci sarà ancora Balotelli non crede? E’ solo una mia sensazione ma credo che Balotelli non sia più così contento di restare al Milan.
Andando via Balotelli su chi punterebbe per l’attacco? Suarez, in questo momento è uno dei più forti centravanti al mondo. Certo, oggi costa caro, bisognava prenderlo prima.
Il Milan ha salutato Braida, a giugno farà lo stesso con Galliani?
Dispiace per Ariedo con cui ho un ottimo rapporto, ma Galliani resterà al Milan ancora per diversi anni.
(Claudio Ruggieri)