CALCIOMERCATO – Lo sbarco di Marco Borriello alla Juventus è stato accolto in maniera un po’ fredda dai solitamente caldi supporter della Vecchia Signora. Il tifoso doc bianconero non ha infatti ancora dimenticato il “no secco” dell’attaccante partenopeo alla società di corso Galileo Ferraris esattamente un anno e mezzo fa, durante il calciomercato estivo del 2010. Ieri però, l’agente dell’attaccante napoletano, Tiberio Cavalleri, ha voluto chiarire una volta per tutte la questione, e intervistato da Sky Sport 24 ha confessato: «Rifiutata la Juventus? Questo non è accaduto, ci mancherebbe. C’erano delle condizioni contrattuali imposte dal Milan che facevano preferire una soluzione di cessione definitiva, sia da parte del Milan che del calciatore». La “colpa” sarebbe quindi della Vecchia Signora che all’epoca voleva accogliere l’allora bomber rossonero semplicemente con la formula del prestito semplice (o con diritto di riscatto) non garantendo l’acquisto futuro, cosa che invece fecero i capitolini e che alla fine riuscirono ad assicurarsi il giocatore alla cifra di 10 milioni di euro. Tiberio Cavalleri ha comunque cercato di fare da paciere aggiungendo: «Borriello ora può trovare un posto in una società di prestigio, mentre, sempre per questioni tattiche, non riusciva più ad averlo nella Roma». L’attaccante, ancora di proprietà giallorossa fino all’ufficialità definitiva, ha passato il capodanno in montagna a festeggiare insieme ai suoi cari, ma a breve si aggregherà ai nuovi compagni bianconeri. Il tipo di calcio praticato da Luis Enrique, che non prevede l’utilizzo di un centravanti puro, proprio alla Borriello, ha di fatto tagliato le gambe all’attaccante napoletano, che è stato così costretto a salutare la capitale nonostante il tentativo di trovare spazio da settembre ad oggi. Non va infatti dimenticato il fatto che già in estate il giocatore poteva lasciare la capitale, ma poi il tutto decadde proprio per la voglia anche dello stesso ex-Milan di ritagliarsi uno spazio nella nuova Roma. Ora per Borriello si aprono le porte di una nuova grandissima società dopo appunto i rossoneri e i capitolini senza dimenticarsi dell’ottima esperienza a Genova con la maglia rossoblu, dove disputò la sua migliore stagione in carriera.
La cosa certa è che Borriello non si aggregherà a Dubai insieme ai suoi colleghi: «Non penso che andrà – ha concluso Cavalleri – deve recuperare da un infortunio e gli mancano ancora quattro o cinque giorni».