Il signor Jorge rimette in corsa la Juventus. Il padre di Gonzalo Higuain era già intervenuto per dire la sua circa il futuro del Pipita; assistito dal fratello, l’attaccante argentino è uno degli uomini chiave di questo calciomercato estivo; la Juventus lo punta da tempo, già da prima che lui stesso annunciasse il suo addio al Real Madrid dicendo di voler fare nuove esperienze. Oggi papà Higuain ha rivelato che “le trattative tra i club sono in fase avanzata; non c’è nulla di firmato però, non arriveremo ad accordi prima che i club abbiano trovato l’intesa sul trasferimento”. E poi: “Sono sicuro che l’Arsenal abbia fatto un’offerta forte, così come la Juventus”. Ormai è una corsa a due: le altre big puntano altri giocatori, il Monaco che poteva pensare a Higuain si è assicurata Falcao e James Rodriguez, il Manchester City deve prima capire se Tevez o Dzeko partiranno. I Gunners hanno stanziato 100 milioni di euro per l’ultima stagione di Arsene Wenger, dopo tanti anni passati ad investire sui giovani hanno le finanze per portare a casa il grande colpo. Tant’è che negli ultimi giorni si era parlato di una trattativa ormai conclusa, con il tecnico alsaziano pronto a versare nelle casse del Real Madrid una cifra vicina ai 28 milioni di euro (con ingaggio da 7 milioni a stagione), evidentemente non pareggiabile dalla Juventus. E invece, a quanto pare sembra che i bianconeri siano ancora in corsa.
Però tiene il piede in più scarpe. E’ giusto che faccia così: concentrarsi su un unico obiettivo rischia di far perdere tutti gli acquisti potenziali. Uno di questi è Carlos Tevez, per il quale si continua a dire ci sia un accordo, e che la prossima settimana sarà decisiva; ma la situazione per l’Apache è complessa, visto che il Milan sembra avere una prelazione con Kia Joorabchian valida fino al 30 giugno. A ben guardare però la Juventus può seguire altre piste; ad esempio, se dovesse perdere Higuain potrebbe lanciarsi sulla vecchia pista Javier Hernandez, reduce da una Confederations Cup in cui è stato l’unico marcatore del Messico (3 gol, una su rigore contro l’Italia). Questo perchè se davvero l’Arsenal mettesse le mani sul Pipita difficilmente andrebbe a caccia anche di Wayne Rooney, il secondo obiettivo per l’attacco; e dunque, se il bomber della Nazionale inglese restasse al Manchester United (su di lui però potrebbe tornare il ), a partire sarebbe con tutta probabilità il Chicharito, già chiuso nel corso dell’ultima stagione dalla presenza di Van Persie e Danny Welbeck. Rispetto a Higuain ha un anno in meno, un ingaggio più basso (poco meno di 5 milioni di euro) e potrebbe lasciare Old Trafford per 20 milioni. Quest’anno ha segnato 21 gol ufficiali nazionale compresa, ma ha giocato poco (39 partite): il gol ce l’ha nel sangue. Come detto i campioni d’Italia ci avevano già pensato, ma finora non c’erano mai stati i presupposti perchè Hernandez lasciasse l’Inghilterra. Ora le cose sono cambiate; l’obiettivo numero uno resta comunque Higuain, la prossima settimana in questo senso potrebbe essere decisiva.