Nemanja Vidic all’Inter? La voce si è diffusa di recente, ma sembra già sul punto di spegnersi. Tutta ‘colpa’ di Silvano Martina, agente del forte difensore serbo, che ai microfoni di FcInterNews.it ha fatto un po’ di chiarezza in merito alle tante voci di mercato delle ultime ore. Stando alle parole di Martina, non ci sarebbe nulla di vero, in pratica, quanto all’accostamento tra il centrale del Manchester United ed il club nerazzurro. E’ stato solo un giornalista serbo, a suo dire, che avrebbe messo in giro l’indiscrezione, evidentemente priva di fondamento. L’agente ha garantito di non aver mai ricevuto alcuna chiamata dall’Inter per il suo assistito. Dulcis in fundo, si sta parlando anche dell’Anzhi, ma pure questa sarebbe una voce fasulla. Sostanzialmente, dice Martina, non c’è alcun motivo valido per cui Vidic debba lasciare lo United. Il serbo ha un contratto di altri tre anni con i Red Devils, di cui è diventato dalla scorsa stagione il capitano. Da parte sua, giura, non c’è alcuna volontà di trasferirsi. C’è spazio, però, per un interessante retroscena. Il procuratore ha rivelato che Vidic è stato nelle mani del club di via Durini ai tempi di Josè Mourinho. All’epoca sì che “era un obiettivo reale dei nerazzurri”. Successe allora questo: che il giocatore fece gol proprio all’Inter in Champions. E Mourinho, sottolineano i colleghi FcInterNews.it, non gradisce quando un giocatore gli segna contro. Non c’è solo questo, comunque, a giudizio di Martina. “E’ evidente che attualmente per le italiane è davvero complicato prendere top-player dall’estero”. Poche chances, dunque, per affari di grosso calibro e questo è un discorso da estendere un po’ a tutto il nostro movimento calcistico. Doloroso ma reale. E’ un’Inter, dunque, che dovrà pensare ad altri nomi, magari meno altisonanti, per rafforzarsi sul mercato. Il presidente Moratti ha garantito che non si tirerà indietro. La società farà il suo, fermo restando che bisognerà recuperare gli infortunati e che grosse follie non se ne possono fare, visto lo stato di salute dei bilanci. Occorrerà sì acquistare, ma con equilibrio e raziocinio. Il problema è che oggigiorno anche i giovani talenti, almeno quelli stranieri, spesso titolari nei loro club, hanno raggiunto delle valutazioni esorbitanti.
Mercato a parte, Ranieri è convinto che questa squadra ha ancora tanto da dare. I tifosi vorrebbero avere la stessa convinzione…