Durante il calciomercato estivo potrebbe tornare d’attualità in casa Juventus il nome di Antonio Candreva. L’esterno d’attacco dell’Italia e della Lazio non è infatti certo della permanenza a Formello in vista della stagione 2014-2015. A regalare l’assist è il patron Claudio Lotito, che nelle scorse ore ha esternato la possibilità che alcuni giocatori della Lazio lascino la capitale per via dei tifosi delle stesse Aquile, che negli ultimi tempi hanno voltato le spalle ai propri beniamini. Candreva è in comproprietà con l’Udinese e sono diverse le società che stanno sondando con mano la situazione del 27enne romano. Alla Juventus di Antonio Conte farebbe più che comodo un esterno d’attacco come appunto il nazionale azzurro e chissà che a breve Marotta non possa presentare una proposta ai friulani per assicurarsi la metà del centrocampista offensivo. I rapporti fra le due società sono ottime, e ciò potrebbe spianare la strada per il ritorno di Candreva a Torino. Per correttezza di informazione bisogna comunque riportare le dichiarazioni dell’agente di Candreva, Moretti, che a Tuttomercatoweb ha smentito il tutto: «Smentisco categoricamente quanto apparso nelle ultime ore su un quotidiano, in cui si fa riferimento al fatto che Candreva avrebbe chiesto tre settimane fa al presidente Lotito di esser ceduto E una notizia completamente falsa».
Durante il calciomercato estivo la Juventus si assicurerà un attaccante di livello assoluto in ottica Champions League 2014-2015. L’idea di Antonio Conte è quella di dare vita ad un 3-4-3 o ad un 4-3-3 con il tridente offensivo composto da Tevez, Llorente e appunto un’altra stella internazionale. Fra i nomi che circolano da più tempo negli ambienti bianconeri vi è quello di Mario Mandzukic, attaccante del Bayern Monaco e della nazionale croata. Lascerà l’Allianz Arena in estate, chiuso dall’arrivo di Robert Lewandowski, e il suo futuro potrebbe essere in Serie A. Il Real lo segue ma Perez preferisce i colpi ad effetto, ed è per questo che la Juve, ora come ora, sembrerebbe la favorita. Bisognerà però trovare l’intesa economica con i bavaresi, che chiedono 30 milioni di euro, a fronte di una proposta di . Le due società potrebbero incontrarsi a metà strada soprattutto se Mandzukic dovesse spingere verso il bianconero. Attenzione anche a Drogba, che da come scrive Tuttosport stamane si sarebbe offerto alla Juve. Nonostante le 36 primavere, il centravanti ivoriano è ancora uno dei migliori al mondo nel suo ruolo, e Conte potrebbe centellinarlo proprio per le occasioni importanti. Infine, continuano a resistere le legate ad Alvaro Morata del Real Madrid, che piace moltissimo all’Inter, e al solito Benteke, nazionale belga dell’Aston Villa seguito da vicino anche dalla Roma.
Appuntamento a dopo il Mondiale in Brasile per il futuro di Paul Pogba. Il destino del centrocampista della Juventus e della nazionale francese si consumerà soltanto nei mesi di luglio e agosto, dopo che la stella dei Blue sarà scesa in campo con la maglia della propria Nazionale. E’ questo in sintesi il pensiero di Mino Raiola, rilasciato stamane ai microfoni di Tuttosport: «Di qui al Mondiale non succederà nulla – esordisce il noto procuratore italo-olandese – Ogni cosa, che si parli di rinnovo o di possibile trasferimento, sarà valutata attentamente soltanto dopo il Brasile. La situazione di Pogba è ferma. In questo momento il ragazzo pensa solo a giocare. Pogba sprizza motivazioni. Vuole vincere tutto con la Juve, di qui alla fine della stagione. E poi si tufferà sul Mondiale con la sua Francia: un traguardo straordinario, per un ragazzo fenomenale che un anno fa vinse proprio un campionato Mondiale, l’Under 20. Non sta bollendo nulla nella pentola. Fino al Brasile non si muoverà una foglia. Noi abbiamo deciso di rinviare ogni tipo di trattativa a dopo. Pogba vuole disputare anche un gran Mondiale, per questo è opportuno che pensi soltanto al campo, nei prossimi tre mesi e mezzo». Raiola prosegue: «Pogba si trova benissimo a Torino. E non c’è alcun tipo di problema con la Juventus. Pogba è contento della Juve, così come tutta la Juve è contenta di Pogba. Paul ha un contratto ancora lungo a Torino, fino al 2016. Non c’è alcuna fretta, alcuna urgenza. Anche perché, per adesso, Pogba non vuole andare via, ma se poi un giorno arrivasse un’offerta pazzesca per lui e per la Juve, beh, tutti insieme la valuteremmo. Per dire: un’offerta pazzesca del Real, piuttosto che di un altro top club europeo. Valuteremo tutto dopo il Mondiale, a tempo debito: eventuali offerte da altri squadroni, così come le proposte di rinnovo contrattuale della Juventus. Tanto è vero che non sto trattando con nessuno, a Torino come altrove. È tutto rinviato, la stessa società bianconera lo sa. Ripeto: non ci sono problemi di nessun tipo». Raiola è uno dei procuratori più abili a livello assoluto, ed è conscio del fatto che se il suo assistito, come tutti si augurano, dovesse disputare un Mondiale ad altissimi livelli, a quel punto il suo valore potrebbe ulteriormente schizzare alle stelle. Tenendo conto del fatto che ora l’ex United vale già attorno ai 70/80 milioni di euro, è facile ipotizzare il raggiungimento della fatidica soglia dei 100 milioni, la stessa cifra sborsata dal Real Madrid per assicurarsi a Bale. Qualora venisse presentata un’offerta di tale portata, a quel punto la Juventus compirebbe quasi un crimine a rimandarla al mittente…
Sarà bagarre fra Juventus e Torino per il futuro di Ciro Immobile. Il valore dell’attaccante di Torre Annunziata sta schizzando alle stelle, ed ora, stando alle ultime stime, vale già 24 milioni di euro. Niente male per un calciatore per cui Urbano Cairo ha pagato 2,75 milioni per la metà soltanto una stagione fa… Fra poche settimane si tireranno le somme e si cercherà di capire quale sarà la casacca indossata da bomber Immobile durante la stagione 2014-2015. La Juventus chiede 12 milioni di euro al Toro che vorrebbe riscattarlo in toto, ma l’operazione non è delle più semplici anche perché i granata puntano a rinnovare di un’ulteriore stagione la compartecipazione. Prima o poi, comunque, bisognerà raggiungere un verdetto e a quel punto sarà braccio di ferro fra le due società piemontesi. L’ipotesi Juventus è tutt’altro che da scartare anche perché Conte perderà Vucinic, Quagliarella e Giovinco a fine stagione, e un nuovo attaccante di razza farebbe più che comodo. A rafforzare la posizione del manager salentino ci ha pensato Tevez che uscendo allo scoperto ha chiamato il collega granata: «Insieme nella Juve: beh, perché no? Mi piacerebbe giocare con lui. E’ giusto dire che sta facendo molto bene, anzi: sono i numeri che lo dicono. E’ giovane e ha gia segnato 16 gol in serie A, non è mica facile!». La Signora potrebbe ammorbidirsi qualora il Torino aprisse il fronte Cerci, giocatore che i bianconeri stimano da un paio d’anni a questa parte. L’esterno di Velletri deve però superare il momento negativo altrimenti rischia di deprezzarsi eccessivamente: ora come ora vale poco più della metà di Immobile…