Javi Martinez è più di un interesse nell’ottica dell’Inter. Ieri sera il suo Athletic Bilbao era impegnato nell’andata dei quarti di finale di Europa League contro lo Schalke 04. All’Arena auf Schalke di Gelsenkirchen sono stati individuati alcuni emissari dell’Inter, per osservare quello che è un obiettivo di mercato reale. Per la cronaca, ancora una volta gli uomini guidati da Marcelo Bielsa hanno compiuto l’impresa: avanti di un gol grazie a Fernando Llorente, i baschi sono stati ripresi e superati da una doppietta di Raul, ma poi hanno reagito alla grande e con altri tre gol hanno portato a casa la partita: un 4-2 esterno che di fatto mette l’Athletic Bilbao con un piede e mezzo in semifinale. E’ una stagione straordinaria quella dei rojiblancos: in campionato si è un po’ mollato il tiro (undicesimo posto, dopo essere stati quarti a lungo), ma in Europa si sogna la prima finale dal 1977 (e sarebbe la seconda in assoluto), mentre sempre in Spagna l’Athletic giocherà la finale di Copa del Rey contro il Barcellona. Naturalmente i grandi successi sportivi dei “leoni” di Marcelo Bielsa hanno attirato le attenzioni delle grandi squadre: quello di Bilbao è un gruppo di giovani e interessantissimi talenti, favorito anche dalla politica societaria che da sempre tessera solo ed esclusivamente calciatori originari della regione o comunque cresciuti calcisticamente in scuole locali. I nomi sono tanti: da Muniain a Llorente passando per De Marcos. Quello più interessante è senza dubbio quello di Javi Martinez. Già campione del mondo (nel 2010, in Sudafrica) nasce come centrale di centrocampo, tanto che quando giocava nell’Osasuna era paragonato a un mostro sacro del ruolo come Patrick Vieira (lo ricorda anche per caratteristiche fisiche). L’intuizione di Bielsa è quella di trasformarlo in difensore centrale: l’esperimento riesce alla grande, tanto che è in questa posizione che Javi Martinez esplode come uomo mercato, e il suo passato da centrocampista lo rende un giocatore dalla grande duttilità tattica, aumentandone il valore e l’appetibilità. L’Inter lo segue con grande attenzione: formerebbe una coppia giovane, di grandissima prospettiva ma già pronta con Ranocchia, oppure potrebbe giostrare come playmaker, ruolo che potrebbe restare scoperto qualora Cambiasso dovesse salutare la compagnia. Ma sul calciatore ci sono anche Manchester United, Manchester City e Liverpool: concorrenza non facile da battere. Il progetto dei nerazzurri però potrebbe attrarre di più il calciatore basco, che si troverebbe ad essere uno dei perni centrali della nuova Inter, mentre in Premier League potrebbe incontrare più difficoltà ad emergere.
Da non sottovalutare poi la concorrenza spagnola, anche se Barcellona e Real Madrid in quel ruolo sembrano essere piuttosto coperte (ma se Guardiola non dovesse riuscire a mettere le mani su Thiago Silva potrebbe virare su di lui). Intanto aspettiamo di vedere come l’Athletic Bilbao chiuderà la stagione, e se Bielsa il prossimo anno sarà ancora sulla panchina del San Mamès: a seconda delle risposte a questi due interrogativi, gli scenari potrebbero cambiare.