Era nell’aria da tempo, ieri c’era stato un primo incontro nel quale si era raggiunto un accordo seppur informale, oggi c’è anche l’ufficialità: Antonio Conte sarà l’allenatore della Juventus fino al . Una firma attesissima in società e da tutto l’ambiente Juventus: è indubbio il fatto che sia stato Antonio Conte il principale artefice della straordinaria stagione dei bianconeri, che hanno vinto lo scudetto esprimendo il miglior calcio della serie A e hanno anche raggiunto la finale di Coppa Italia, pur persa contro un Napoli che ha dimostrato di avere più fame. La priorità dunque, prima di parlare di mercato e di “tuffarsi” sugli obiettivi tecnici, era la conferma del rapporto di lavoro con il tecnico salentino. Detto fatto: era una formalità comunque, non c’è mai stato il minimo dubbio che le cose sarebbero potute andare diversamente. Le notizie positive, dunque, sono due: intanto la firma, che è il simbolo di come la Juventus voglia, con Conte, aprire un ciclo come fu con Marcello Lippi, anche lui in grado di riportare lo scudetto in corso Galileo Ferraris al primo tentativo. La seconda notizia è che c’è stato il totale accordo sul calciomercato: la Juventus che tornerà in Champions League a due anni e mezzo dall’ultima apparizione (eliminazione nel girone per mano del Bayern Monaco con un umiliante 1-4 casalingo) vuole essere protagonista anche nelle trattative, costruendo una squadra competitiva per centrare il bis in Italia e andare a caccia dell’Europa. Conte avrà quanto richiesto: almeno un top player straniero, e i migliori giocatori italiani. Tra questi potrebbero esserci Mattia Destro e Sebastian Giovinco: il primo può essere soffiato da sotto il naso dell’Inter, che lo lasciò partire un paio d’anni fa, mentre la Formica Atomica è in comproprietà con il Parma e presto ci sarà un incontro con la società ducale per discutere del futuro di Giovinco. Non dimentichiamoci poi di Marco Verratti, regista del Pescara di Zeman che ha già espresso la sua preferenza per i colori bianconeri, pur se vorrebbe farsi un altro anno in Abruzzo. Conte, poi, è tranquillo e soddisfatto anche per un altro aspetto:
Nel contratto non sono state inserite clausole riguardanti un suo eventuale coinvolgimento nello scandalo del calcioscommesse. Marotta e Agnelli avevano già garantito il pieno appoggio al loro allenatore (“Per noi è pulito”), e l’hanno dimostrato nei fatti: Conte non sarà esonerato in caso dovesse fermarsi o essere semplicemente multato, nè il contratto verrà rescisso unilateralmente. Niente di niente: nella peggiore delle ipotesi, la Juventus aspetterà il salentino, considerato centrale nel progetto di rinascita di una società che, per quanto felice possa essere per la conquista dello scudetto, di sicuro non si vuole fermare a questo traguardo. Conte fino al 2015, quindi: forse la Juventus sta davvero tornando grande.