Il mondo del calcio italiano è ancora scosso per le vicende di Scommessopoli che non sono ancora finite. Sei anni fa ci fu lo scandalo di Calciopoli, lo scorso anno Scommessopoli. Insomma non c’è pace duratura per il nostro calcio. Qualche giorno fa c’è stato poi un blitz della Guardia di Finanza nelle sedi della Figc e del Napoli. Gli organi di stampa hanno riportato la notizia e ovviamente si è subito pensato al peggio. La società partenopea ha però diramato un comunicato per chiarire la situazione e la posizione del Napoli. Da quanto è emerso nel mirino ci sarebbero gli acquisti di qualche giocatore straniero. Ma ancora non sono state accertate le cause che hanno spinto la finanza a operare il blitz nella sede del Napoli. Alcuni tifosi del Napoli hanno contestato questo tipo di operazione perché ritengono sia stato fatto di proposito per distrarre il Napoli sia in campionato che in Europa League. Ciro Venerato, noto giornalista di Rai Sport, ha parlato del blitz della Finanza nella sede del Napoli in esclusiva a Ilsussidiario.net, chiarendo alcuni punti: “Bisogna fare una doverosa premessa. La Procura di Napoli è formata da professionisti veri che ogni giorno combattono contro la Camorra. Per questo eviterei di dire cose non vere, nessuno vuole il male del Napoli calcio che se ha perso in Olanda è solo per demeriti propri. Detto questo la società non c’entra assolutamente nulla con le indagini svolte dalla Guardia di Finanza. Semmai nel mirino della Procura di Napoli ci sono alcuni agenti stranieri che hanno portato a Napoli dei giocatori. Per questo potrebbe venire contestata il mancato pagamento dell’Iva. Ma il Napoli assolutamente non rientra in questa indagine”. Anche perché secondo Venerato il presidente De Laurentiis è assolutamente lontano da questo modo di operare: “Io con il presidente ho spesso litigato. Potrà avere mille difetti ma è una persona onesta e correttissima che non ritarda neanche di un giorno il pagamento degli stipendi dei giocatori. Su questo sono sicuro al 100%”. Di nomi dei possibili procuratori per il momento non c’è ancora nulla, ma Venerato rivela: “Non è un caso che anche in Argentina si stia agendo in questo modo con alcuni procuratori. Le due cose potrebbero essere intrecciate. Ma ripeto per il momento di certo non c’è nulla”. Nessuno quindi ha colpevolizzato gli agenti o altri operatori del mercato. Sicuramente però la Procura di Napoli ha voluto vederci molto chiaro.
Il Napoli dovrà pensare alla sfida contro l’Udinese evitando di entrare in merito alla faccenda. I giocatori non rientrano in questo tipo di argomenti, la squadra dovrà solo cambiare registro rispetto alla trasferta terribile di Eindhoven.