Esordio col botto per Brian Cristante: alla prima da titolare in campionato di fronte al pubblico di San Siro, il 18enne si presenta con un gran gol da fuori area disputando tutti i 90 minuti di gioco. In questo modo Cristante riesce momentaneamente a spazzare via la figura di Nainggolan come possibile rinforzo per il centrocampo rossonero: la Roma ha quasi chiuso per il belga ma ora non sembra che il Milan abbia da rimpiangere il mancato acquisto. Cristante è stato intervistato dai microfoni di Sky nel dopo gara contro l’Atalanta (3-0): “Sono felice per la partita, era fondamentale ritrovare la via del successo per risollevarci in classifica. Sono contento di stare al Milan e cercherò di rispondere al meglio ogni volta che Allegri vorrà chiamarmi in causa. Deciderà il mister la posizione che dovrò ricoprire: mi piace il ruolo di mezz’ala anche se in primavera ho sempre giocato davanti alla difesa, sono a disposizione della squadra. A quale giocatore mi ispiro? A nessuno, cerco di prendere esempio dai miei compagni di squadra Kakà e Balotelli, due grandi campioni”. Brian Cristante ha risposto anche a una domanda su un’ipotetica cessione: “Io mi alleno per continuare a crescere, sarà la società a decidere per il futuro”.
Diventa improvvisamente nebuloso il futuro di Salvatore Sirigu, estremo difensore del Paris Saint Germain e della nazionale italiana di calcio. Secondo quanto riportato da Le10Sport.com, il portiere ex Palermo, non sarebbe più sicuro della sua prosecuzione di carriera all’ombra della Tour Eiffel visto che la dirigenza del PSG starebbe studiando la possibilità di prelevare sul mercato un portiere di alto profilo come Victor Valdes o Iker Casillas. L’acquisizione di un ulteriore portiere, potrebbe spingere il numero 1 sardo a guardarsi intorno alla ricerca di una nuova sistemazione. Il Milan starebbe fiutando l’affare, visto il possibile addio al calcio a fine stagione del trentaseienne Christian Abbiati. Garantirsi un portiere di grande talento ed elevatissimo margine di talento, potrebbe essere un colpo di alto profillo per la società meneghina. L’operazione Milan-Sirigu verebbe però rinviata alla prossima finestra di mercato, quella estiva.
Nei suoi primi 6 mesi in serie A, il talentino italo-brasiliano dell’Hellas Verona Jorginho, è riuscito ad attirare le attenzioni di tutte le big italiane. Giocate a profusione, classe estrema e soprattutto una grande freddezza sottoporta, sono le caratteristiche principali che starebbero spingendo i club della massima serie a puntare su questo promettente classe 1991. Andrea Mandorlini, tecnico che sta assistendo Jorginho nel suo processo di maturazione, ha spiegato di essere intimorito dalla possibilità che il suo pezzo pregiato possa essere ceduto già a gennaio: “Ci sono tante campane – ha spiegato Mandorlini a Rai Sport -. Jorginho è molto richiesto, ha tante situazioni in ballo, ma noi speriamo di resistere”. Tra queste, svettano certamente le offerte di Milan e Fiorentina, già da tempo rimaste colpite dall’immenso talento del ventiduenne cresciuto proprio nelle giovanili del Verona.
Proseguire l’avventura alla Sampdoria per Bartosz Salamon potrebbe essere un investimento sbagliato in tutti i sensi. Il difensore classe 1991, acquistato dal Milan appena 12 mesi fa, non è riuscito ancora a ritagliarsi uno spazio nella rosa della Sampdoria, squadra che ne ha acquisito la comproprietà in estate nell’operazione Poli. Il calciatore polacco della scuderia di Mino Raiola, non è riuscito ancora a convincere appieno i suoi allenatori e per questa ragione potrebbe ritornare in serie B per seguire quel processo di crescita interrottosi con il trasferimento al Milan. Ad accogliere a braccia aperte Salamon potrebbe essere il suo ex Brescia, squadra che lo riabbraccerebbe ben volentieri, potendogli garantire quello spazio in rosa che Milan e Sampdoria diversamente non possono momentaneamente offrire. Il calciatore ritornerebbe poi alla base a giugno prossimo: a quel punto la società ligure e quella meneghina potranno decidere cosa fare del cartellino.
Massimiliano Allegri ha ribadito il proprio addio al Milan al termine della stagione in corso. Nella conferenza stampa pre-Atalanta il Conte Max ha sottolineato, dopo averlo già fatto in altre precedenti occasioni, come quella in corso sarà l’ultima stagione alla guida dei rossoneri, in virtù del contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 e della non volontà delle varie parti in gioco di protrarre ulteriormente il matrimonio in essere da 4 anni. Nell’occasione Allegri ha voluto anche “accogliere” Clarence Seedorf mandandogli un messaggio chiaro e precisa: «Seedorf? E’ un giocatore molto intelligente, ma giocare e allenare sono due cose diverse». Il centrocampista del Botafogo, il cui contratto con il club di Rio de Janeiro scadrà la prossima estate, è considerato il prescelto per la panchina rossonera e a riguardo gli addetti ai lavori si sono praticamente divisi in due gruppi: da una parte, chi è convinto che l’ex senatore del Milan possa fare bene anche in un ruolo inedito come quello di allenatore, vista la sua esperienza e il suo grande carisma. Dall’altra, invece, c’è chi pensa che la scelta olandese sia un vero e proprio azzardo, ma Berlusconi nella sua carriera da presidente rossonero ci ha abituati a scelte clamorese…
Prima vendere e poi comprare. E’ questo il classico diktat di casa Milan che tornerà attuale anche nei prossimi giorni, quando il mercato di riparazione entrerà definitivamente nel vivo. In quel di Milanello vi sono una serie di giocatori in esubero, a cominciare dalle due stelline Jherson Vergara e Gabriel. Entrambi sono stati accostati a diverse società italiane in queste ultime settimane, in particolare a Bologna e Genoa, ma non è da escludere che il Milan li piazzi all’estero. Sulle loro tracce vi sono infatti alcune società portoghesi e precisamente lo Sporting Lisbona e l’Olhanense. Il là definitivo all’eventuale cessione spetterà però all’amministratore delegato Adriano Galliani, al rientro in Italia nelle prossime ore. Attenzione anche ai rumors riguardanti Stephan El Shaarawy. Stando a quanto circola in Inghilterra l’Arsenal non ha smesso di pensare al Piccolo Faraone, reduce da una metà stagione negativa condita da continui infortuni. Difficile pensare ad un nuovo assalto nei prossimi giorni ma in estate tutto potrebbe succedere. Anche Mario Balotelli continua ad essere tempestato di offerte, provenienti in particolare dalla Premier League inglese. Dopo l’Arsenal e il Chelsea anche il Liverpool starebbe pensando al Super Mario nazionale. L’idea dei Reds è quella di creare una super coppia da urlo formata da Luis Suarez e appunto Balotelli: due bad boy decisamente inarrestabili.
Torna di moda in casa Milan il nome di Rafael Toloi, difensore brasiliano classe 1990 di proprietà dei verdeoro di San Paolo. Non è la prima volta che il sudamericano viene accostato ai colori rossoneri, e puntualmente, con l’inizio di una nuova sessione di mercato, eccolo comparire al centro delle cronache. A darne notizia sono i colleghi di Milannews.it secondo i quali gli agenti dello stesso centrale avrebbero contatto nelle scorse ore l’amministratore delegato Adriano Galliani, probabilmente, approfittando delle vacanze natalizie dello stesso in Sud America. Toloi ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2017 e un valore che si aggira attorno ai 4 milioni di euro, ma a favorire l’eventuale operazione sarebbe lo status di comunitario dello stesso. Il centrale di difesa è nato infatti in Brasile, a Gloria D’Oeste, ma gode del passaporto italiano per via di alcuni antenati originari del Bel Paese. Ogni discorso sarebbe però rimandato alla prossima estate visto che per ora il Milan non sembra interessato ad acquistare un difensore che sarebbe una vera e propria scommessa; se proprio bisognerà intervenire per rinforzare la retroguardia (dopo l’arrivo di Adil Rami dal Valencia), meglio fare affidamento su un calciatore di esperienza come ad esempio il buon Davide Astori del Cagliari, ormai da anni accostato al Milan.
Nainggolan sbarcherà a Milanello nonostante i rumors delle ultime ore. Ad esprimerlo con certezza è l’agente Fifa Maselli, che ci ha detto la sua sulla questione in esclusiva.
C’è un nome nuovo e decisamente interessante sul taccuino di mercato dell’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani. Si tratta precisamente di Ever Banega, centrocampista del Valencia classe 1988, nazionale argentino ma dotato di passaporto spagnolo, quindi perfettamente tesserabile da comunitario. Da più parti in Spagna si parla di un possibile addio a gennaio del centrocampista centrale di Rosario, voglioso di lasciare il “derelitto” Valencia per ambire ad una vetrina di maggiore prestigio. Il 25enne calciatore teme infatti di perdere il treno per i Mondiali in Brasile della prossima estate e di conseguenza starebbe forzando la mano, chiedendo la cessione. Da quanto risulta in terra iberica sembra che il Milan abbia proposto al Valencia 10 milioni di euro per il prestito con diritto di riscatto. Un’offerta interessante derivante dal contratto in scadenza dello stesso Banega, datata 30 giugno del 2015: i Pipistrelli spagnoli dovranno quindi cedere il giocatore entro l’estate, altrimenti rischierebbero di perderlo a zero.
Una trattativa favorita dagli ottimi rapporti intercorsi fra le due società alla luce della trattativa Adil Rami, chiusa in pochi giorni, e dei sondaggi dei rossoneri nei confronti di Aly Cissokho, esterno d’attacco sinistro del Valencia ma in prestito a Liverpool. In attesa di qualche colpo nuovo, il Milan si godrà il suo Honda, che oggi sarà a San Siro solo come spettatore della sfida contro l’Atalanta: «Honda è un grande giocatore – ha confessato ieri l’ad rossonero Adriano Galliani – un grande colpo che può dare molto e, soprattutto, aprire nuovi modi di giocare. Ha fatto le visite mediche e ha già l’idoneità e può allenarsi. Ho avuto su di lui buonissime informazioni dai nostri osservatori e da Zaccheroni che me ne ha parlato molto bene. Sapevo che voleva allenarsi già da ieri, ma l’ho fermato io perchè in Italia ci sono dei vincoli rigidissimi riguardanti l’idoneità fisica».