E’ arrivato il giorno dell’esordio di Andrea Stramaccioni sulla panchina dell’Inter. Domani alle 15 il terzo allenatore stagionale dei nerazzurri comincerà la sua avventura, sapremo in futuro se breve o lunga. Di fronte c’è il Genoa, un avversario ostico, con difficoltà in classifica ma dalla grande qualità: non una formazione da sottovalutare, ma l’Inter non può sbagliare: se si vuole puntare ancora al terzo posto, bisogna cominciare a vincere, e subito.
Arbitra il signor Valeri, che torna in serie A dopo gli errori di Parma-Napoli quando non vide un rigore per il Parma e convalidò il gol di Lavezzi in evidente fuorigioco. Aveva fischiato in Atalanta-Inter 1-1 dello scorso ottobre, mentre il Genoa se lo ricorda bene: il 6-1 subito dal Napoli costò la panchina a Malesani.
L’Inter viene dalla sconfitta nel derby d’Italia contro la Juventus. I gol di Caceres e Del Piero hanno affondato una squadra che nel primo tempo avrebbe anche meritato di passare in vantaggio; così, Moratti ha deciso per il cambio a sorpresa. Fuori Ranieri, 40 punti in 26 partite ma non certo il responsabile, e dentro Andrea Stramaccioni, che con la sua Primavera aveva alzato al cielo di Londra la Next-Gen Series, solo qualche ora prima che l’Inter entrasse nello Juventus Stadium. Sembra una scelta d’istinto, ma chi ha osservato da vicino giura che Moratti non si innamorasse così di un allenatore dai tempi di Mourinho. Certo, è presto per giudicare: domani si potrebbe già intuire qualcosa.
Per la prima, Stramaccioni deve fare a meno di Sneijder, Maicon e Ricky Alvarez, mentre ha convocato Di Gennaro e Livaja, due dei suoi ragazzi della Primavera.
Ai microfoni solo qualche minuto fa, Andrea Stramaccioni ha puntato forte su concetti che sembrano già definirlo: “Io porto a questi grande campioni quelle che sono le mie idee; la formazione sarà la migliore possibile al primo di aprile, cerco di fare un giusto mix tra quello che è stato finora, ciò che ho visto in questi 5 giorni di lavoro – che sono andati benissimo – e le mie convinzioni”. Inevitabili le domande “a lunga scadenza”, ovvero si vuole sapere cosa gli abbia chiesto Moratti per il finale di stagione. “Mi ha detto di battere il Genoa, e sono sincero quando vi dico che non so nemmeno contro chi giocheremo la prossima”.
Le indiscrezioni della vigilia dovrebbero essere confermate: 4-3-3 e Ranocchia che ritrova una maglia da titolare (sta fuori Lucio); Maicon non ce la fa, e allora dentro Zanetti a destra e Nagatomo a sinistra. A centrocampo Stankovic agirà come regista, con Poli e Cambiasso ai lati. Zarate torna in campo, insieme a Forlan e Milito. In panchina c’è Fredy Guarin, Stramaccioni ha detto che sta bene.
Il Genoa nell’ultimo turno di campionato ha pareggiato in casa contro la Fiorentina. Il solito gol nel finale di Palacio ha evitato una sconfitta che sarebbe stata sanguinosa per la classifica dei liguri, che anche così non sono per niente al sicuro e anzi si devono guardare dal ritorno del Lecce che nelle ultime giornate ha viaggiato forte. Marino ha fatto un buon lavoro a Marassi, ma fuori casa la squadra ha spesso latitato, dando l’impressione di trasformarsi in negativo.
Saranno indisponibili per la trasferta di San Siro Antonelli, Kucka, Granqvist e Constant.
“Voglio pensarci su bene prima di fare la formazione”: così Pasquale Marino alla vigilia della partita. “Non ho mai vinto a Milano, contro squadre come l’inter è sempre difficile, sono pieni di talento, hanno campioni. Dopo tante vittorie è fisiologico imbattersi in sconfitte, non si può certo vincere tutti gli anni. Ad ogni modo”, conclude, “a noi deve interessare che dovremo affrontare la partita con coraggio, si tratta di una trasferta insidiosissima e ci servirà il nostro carattere, che ci ha permesso di raddrizzare varie gare nei finali”.
Cambia ancora modulo Marino: si affida questa volta al 4-3-3, speculare all’Inter. Mesto e Moretti saranno i terzini, con Carvalho e Kaladze al centro; a centrocampo Veloso torna titolare con Marco Rossi e Biondini ai lati, tridente con Gilardino e Palacio supportati da Jorquera, che dopo un grande inizio di stagione si è un po’ perso per strada ma si sta ritrovando. Nelle prossime pagine le probabili formazioni di Inter-Genoa.
Julio Cesar; J. Zanetti, Ranocchia, Samuel, Nagatomo; Poli, Stankovic, Cambiasso; Forlan, Milito, Zarate. All. Stramaccioni
A disp: Castellazzi, Lucio, Chivu, Guarin, Faraoni, Obi, Pazzini
Squalificati: –
Indisponibili: Maicon, Sneijder, R. Alvarez
S. Frey; Mesto, Carvalho, Kaladze, E. Moretti; Ma. Rossi, Veloso, Biondini; Jorquera, Gilardino, Palacio. All. Marino
A disp: Lupatelli, Bovo, Birsa, Belluschi, Sculli, Jankovic, Zé Eduardo
Squalificati: –
Indisponibili: Granqvist, Antonelli, Kucka, Constant
Arbitro: Valeri