Andrea Ranocchia, difensore dell’Inter, è convinto che i nerazzurri possano ancora lottare per lo Scudetto nonostante ci siano alcuni punti di ritardo dalla capolista Roma. Secondo alcuni addetti ai lavori all’Inter mancherebbero almeno due pedine per proseguire la rincorsa allo Scudetto, un difensore che possa aiutare la difesa quando manca Campagnaro e un attaccante visto che Mazzarri si ritrova senza attaccanti. Intanto il patron Thohir ha elogiato alcuni giovani di proprietà dell’Inter, per il futuro vuole vedere maggiori talenti cresciuto nel vivaio esordire e giocare in prima squadra. Per parlare di questo abbiamo intervistato l’ex allenatore in seconda Fernando Orsi in esclusiva per IlSussidiario.net.
L’Inter può ancora lottare per lo Scudetto? Ci sono diversi punti di distacco dalla vetta, che esprimono il divario con le prime classificate. Credo che ai nerazzurri servano alcune pedine in più per lottare per lo Scudetto.
Per esempio? Le assenze di Campagnaro e Milito si fanno sentire, con loro in campo regolarmente l’Inter avrebbe sicuramente qualche punto in più. Però quando mancano si sente e l’Inter soffre.
Un difensore e un attaccante per gennaio quindi? Penso proprio di sì, credo siano due pedine fondamentali per poter lottare per lo Scudetto.
Thohir ha elogiato Bardi e Mbaye. Potremmo aggiungerci anche Duncan? Sì, sono tre giovani di talento, credo che Bardi sia quello più pronto rispetto agli altri due. Ma si tratta di giocatori che l’Inter dovrà coltivare con calma, e l’intento di Thohir sembra essere proprio questo.
Bardi proprio contro l’Inter ha regalato un gol… Può succedere a tutti di commettere un errore di quel tipo. Ma sto studiando Bardi e si capisce che ha talento, l’ho anche visto dal vivo allenarsi con la Nazionale Under 21. In ogni caso l’atteggiamento che sta proponendo Thohir mi piace: è entrato in società con lo spirito giusto.
Come mai?
Vuole puntare sui giovani, l’Inter ha spesso avuto diversi giocatori di talento provenienti dal settore giovanile e spesso li ha dovuti, o voluti, mandare in giro. Ma non sempre la società è riuscita a sfruttare al meglio i talenti che usciti dal vivaio.
Kovacic in Nazionale ha fatto una giocata alla Maradona. Cosa manca per fare il salto di qualità? E’ talmente giovane che deve ancora capire in quale posizione del campo può dare il massimo. Non bisogna mettere fretta a Kovacic solo perchè se n’è intravisto il grande potenziale: Mazzarri dovrà avere pazienza e proporlo anche in più ruoli, per capire quale può essere il migliore per lui.
(Claudio Ruggieri)