La Roma e Kameni potrebbero dirsi di sì entro le prossime 48 ore. Lo ha comunicato il presidente dell’Espanyol, attuale club del portiere camerunense, a Mundo Deportivo: “La questione non è chiusa, ma nelle prossime 48 ore avremo novità. Stiamo negoziando e talvolta nel calcio si può chiudere un affare in cinque minuti. L’accordo deve essere soddisfacente per tutte e tre le parti. Non posso dire che si tratta di venerdì”. Stando alle indiscrezioni circolanti in queste ore, Kameni dovrebbe firmare un quadriennale da 1,2 milioni di euro a stagione; al club spagnolo, invece, andrebbero 1,7 milioni. Il possibile arrivo di Kameni, a quanto pare, sta seminando già una serie di dubbi tra tifosi e addetti ai lavori. Ma come, avevano promesso Stekelenburg e ora arriva Kameni? E’ toccato al ds Walter Sabatini difendere l’operato della società: “Sono un po’ nervoso oggi perchè vedo i miei giocatori che sono trattati con poco riguardo come Kameni, quando invece è un grande giocatore, la bocciatura preventiva mi sembra eccessiva – ha detto ai microfoni di Centro Suono Sport – Io posso anche essere attaccato, mi assumo le mie responsabilità. Ma i miei calciatori e quelli che stanno per esserlo, vanno rispettati”. Sabatini si è detto convinto della bontà dell’acquisto del n.1 africano: “Esprime qualità indiscutibili, ha qualche problema di attenzione sulle quali lavorerà con Franco Tancredi”, che è il preparatore dei portieri. Luis Enrique, dal canto suo, si è mostrato molto sereno sulla questione estremo difensore. Nel corso della conferenza stampa odierna, il tecnico spagnolo ha detto di non avere preferenze tra Stekelenburg e Kameni. “Sono entrambi ottimi giocatori”, ha spiegato l’ex-mister del Barcellona B. Probabilmente i tifosi della Lupa non la penseranno alla stessa maniera. Kameni, comunque, non è certo uno sprovveduto. Classe 1984, vanta una lunga ed apprezzata militanza tra le fila dell’Espanyol. Con il Camerun ha vinto l’oro alle Olimpiadi del 2000 e la Coppa d’Africa nel 2002. Ha studiato da un mito come N’Kono, portiere della Nazionale camerunense ai mondiali dell’82 e del ’90, che lo ha allenato all’Espanyol fino al 2007. E’ molto bravo con i piedi, caratteristica particolarmente apprezzata da Luis Enrique, ed è uno specialista sui calci di rigore.
Insomma, non è Buffon ma è sicuramente un buon portiere. Se e quando arriverà, Kameni dovrà avere le spalle forti. Prima ancora dei tiri degli avversari, dovrà parare critiche e scetticismo preventivo.