La Juventus è la prima squadra a qualificarsi per la semifinale del campionato Primavera 2016-2017, al termine di una partita bella e combattuta vinta, contro i blucerchiati di Francesco Pedone, grazie a un gol di Andi Zeqiri nel primo tempo. Forse la prima frazione è stata più entusiasmante dal punto di vista delle occasioni da rete, ma anche nella ripresa le due squadre non si sono risparmiate dando vita a un bello spettacolo. Al 94’ minuto Mattia Del Favero salva il risultato su un’incursione dalla destra di Gomes Ricciulli che, liberatosi dell’avversario, avanza verso la porta bianconera e scarica una conclusione di potenza che il portiere della Juventus è bravo a intercettare e tenere lì. La Sampdoria avrebbe meritato qualcosa in più nel corso del secondo tempo: di fatto la squadra di Fabio Grosso ha badato a difendersi dopo essere rimasta in dieci uomini (espulso Coccolo per doppia ammonizione) e i blucerchiati hanno ovviamente preso in mano le redini della partita senza però trovare il gol del pareggio. La Juventus dunque procede nel torneo: questa sera conoscerà la sua prossima avversaria, sarà una tra Atalanta e Fiorentina. (agg. di Claudio Franceschini)
Nel secondo tempo è arrivato l’episodio che potrebbe drasticamente cambiare la partita. Al 58’ minuto infatti la Juventus è rimasta in dieci uomini: espulso Luca Coccolo – oggi schierato da difensore centrale – per un brutto fallo in ritardo su Balde. L’arbitro (Michele Gavillucci) ha estratto il cartellino giallo ma per il difensore bianconero si trattava del secondo, e così la Juventus rimane con l’uomo in meno. Adesso la Sampdoria deve approfittarne; Fabio Gross corre ai ripari mandando in campo Semprini al posto di Zeqiri – al momento matchwinner della partita – rinunciando così al peso offensivo per provare a difendere il risultato. Per i blucerchiati Francesco Pedone ha per il momento operato un solo cambio, mandando dentro Criscuolo al posto di Ejjaki (al 51’ minuto). Ora ci attendiamo il forcing da parte della squadra blucerchiatia, la Juventus dovrà essere brava a resistere per difendere il gol di Zeqiri, e guadagnarsi così l’accesso alla semifinale del campionato Primavera. (agg. di Claudio Franceschini)
Juventus-Sampdoria Primavera: termina un bel primo tempo per i quarti di finale del campionato, i bianconeri sono avanti ma la partita è godibilissima e con occasioni da ambo le parti, dunque nella ripresa potrebbero arrivare altre sorprese. La Juventus si porta in vantaggio allo scoccare del 38’ minuto: incursione di Luca Clemenza che traghetta palla in area dove termina a terra, il possesso rimane bianconero con Andi Zeqiri che si avventa sulla sfera e da due passi fa secco Krapikas. Si tratta del nono gol stagionale per l’attaccante svizzero; vantaggio che arriva proprio nel momento più delicato per i bianconeri, perchè nei dieci minuti precedenti la Sampdoria si era resa pericolosa in un paio di occasioni e Mattia Del Favero aveva dovuto compiere due grandi interventi di Tessiore che ci aveva provato con un colpo di testa da calcio d’angolo e un sinistro a giro da dentro l’area (nella prima occasione il portiere era stato reattivo anche nell’intercettare il tap-in di Gomes Ricciulli, tiro comunque lento e ma ben indirizzato). Al 35’ Kanoute aveva svegliato la Juventus con un tiro da fuori che aveva scaldato i pugni di Krapikas, poi è arrivato il gol: i bianconeri adesso possono provare a gestire i ritmi della partita, la Sampdoria è costretta a scoprirsi per pareggiare e potrebbe rischiare ancora di più. (agg. di Claudio Franceschini)
Bella partita nei quarti del campionato, la situazione non si è ancora sbloccata ma le due squadre in campo si stanno dando battaglia con tante occasioni da rete. Parte meglio la Sampdoria che ha una grande occasione al minuto 11, quando Gomes Ricciulli viene lanciato in profondità ma si fa parare la conclusione da Del Favero, attento e pronto a uscirgli incontro per chiudergli lo specchio. Il pericolo sveglia la Juventus che inizia a macinare gioco: già al 14’ Luca Clemenza va al tiro con il sinistro ma manca il bersaglio. Poi, nel giro di due minuti, arrivano tre grosse opportunità per i bianconeri: al 17’ Rogerio trova spazio a sinistra e mette dentro un cross basso, Zeqiri si allunga ma con la punta del piede riesce soltanto a sfiorare. Al 18’ e al 19’ la Juventus approfitta di due errori della Sampdoria sulla trequarti e arriva due volte alla conclusione: ci provano Caligara e Matheus Pereira ma in entrambi i casi la palla sibila a lato di poco, con Krapikas che forse – almeno nella seconda occasione – non ci sarebbe arrivato. Al 23’ ancora Juventus: cross dalla destra con Zeqiri che prova la magia con il tacco, Krapikas attento mette in calcio d’angolo. La squadra di Fabio Grosso sembra aver preso in mano le redini del match, ma la Sampdoria ha tutto il tempo per riprendere il controllo; vedremo come andranno le cose nel prosieguo. (agg. di Claudio Franceschini)
Per la final eight di Primavera si giocherà a minuti Juventus-Sampdoria e sulla panchina dei blucerchiati si accomoda Francesco Pedone. Questi ha dato sicuramente al club ligure primavera le giuste coordinate per riuscire a trovare un traguardo così importante. Ha lanciato soprattutto due centrocampisti importanti come Jacopo Cioce, anche capitano, e Roberto Criscuolo ora ricercati da diversi e importanti club. Nato a Milano il 6 giugno del 1968 ha iniziato la sua carriera come addetto ai lavori dopo il suo ritiro nel 2004 come collaboratore nella Sampdoria per poi andare a fare lo stesso ruolo per due anni nel Torino. Nel 2009 inizia la sua prima avventura da vice allenatore della Reggina al fianco di Walter Alfredo Novellino. Torna poi alla Sampdoria come collaboratore per iniziare il percorso da tecnico prima nel settore giovanile, poi negli allievi nazionali e nella primavera. Nel 2015 c’è stata una piccola parentesi da allenatore della Sampdoria come traghettatore tra Delio Rossi e Sinisa Mihajlovic. Da calciatore Chicco Pedone ha fatto il suo esordio al Como. Dopo le avventure tra Centese, Barletta e ancora Como arriva l’esplosione a Bari dove gioca tra il 1993 e il 1996 dove esordisce anche in Serie A. Ha poi giocato tra Reggiana, Venezia, Como e proprio la Sampdoria. (agg. di Matteo Fantozzi)
La gara Juventus-Sampdoria ci porta all’analisi del campionato primavera giocato dai blucerchiati. La squadra di Francesco Pedone ha chiuso al terzo posto nel Girone A dove comunque si è lottato moltissimo in testa basti pensare che la Lazio ha fatto 56 punti e la Fiorentina così come il club genovese a 55. I blucerchiati hanno collezionato sedici vittorie, sette pareggi e tre sconfitte. Inoltre hanno ottenuto una buona differenza reti con 58 gol segnati e 30 subiti. Squadra dotata di fisicità e tecnica ha dimostrato di avere diverse armi dalla sua parte e quindi servirà fare attenzione da parte della Juve di Fabio Grosso che comunque parte da favorita per questa gara. Staremo a vedere se i pronostici saranno rispettati oppure se ci saranno delle sorprese con i blucerchiati che proveranno a giocarsi la loro gara fino alla fine. (agg. di Matteo Fantozzi)
Manca poco all’inizio della gara Juventus–Sampdoria valida per la final eight del campionato Primavera. Sicuramente è molto interessante andare a capire chi è Fabio Grosso allenatore della società bianconera. Il tecnico ha già acceso le sirene del calciomercato, visto che in molti lo vedono già pronto ad accomodarsi sulla panchina del Bari per sostituire Stefano Colantuono e iniziare la sua prima avventura nel calcio dei professionisti. Fabio Grosso ha dato una scossa a una Juve che negli ultimi anni aveva fatto fatica. Sono stati tantissimi i talenti lanciati dal tecnico a partire da Moise Kean per arrivare a Clemenza e Muratore. Sicuramente c’è voglia di imporsi per un tecnico giovanissimo che vuole provare presto il salto di qualità. Nato a Roma il 28 novembre del 1977 Fabio Grosso ha vissuto un percorso importante da calciatore che dopo la gavetta tra Renato Curi, Chieti e Teramo lo ha visto esplodere nel Perugia di Gaucci. Ottenuti buoni risultati si è meritato il Palermo e anche la chiamata in Nazionale diventato l’eroe dell’ultimo Mondiale vinto in Germania. Dopo questo successo è stato chiamato dall’Inter per poi partire al Lione. La chiusura della carriera è stata con la maglia della Juventus tra il 2009 e il 2012 quando decide di appendere gli scarpini al chiodo. La sua carriera da tecnico è iniziata al fianco di Andrea Zanchetta come vice per poi prendere il suo posto dopo appena otto mesi di lavoro insieme. (agg. di Matteo Fantozzi)
Siamo arrivati alle final eight del campionato primavera dove si gioca la sfida Juventus-Sampdoria. I bianconeri hanno vissuto un percorso da grandi protagonisti, andando a vincere il Girone B con sessantuno punti e lasciandosi dietro il Chievo Verona lontano sette distanze. La squadra allenata da Fabio Grosso ha collezionato venti vittorie, un pareggio e appena cinque sconfitte. Il successo è stato costruito soprattutto tra le mura amiche con dodici partite vinte su tredici giocate e una sola sconfitta. Inoltre la differenza reti è veramente impressionante visto che sono stati fatti sessanta gol e ne sono stati incassati appena venti. Numeri che mettono paura anche alla Sampdoria che sicuramente dovrà stare attenta a una delle migliori squadre dei campionati primavera italiani. Staremo a vedere chi riuscirà a fare meglio e come andrà a finire questa partita. (agg. di Matteo Fantozzi)
Sarà diretta dall’arbitro Claudio Gavillucci, assistito dai guardalinee Di Vuolo e De Meo e dal quarto uomo Provesi. Si tratta del è il primo dei quarti di finale del campionato Primavera, giunto alle Final Eight per l’assegnazione dello scudetto numero 55. Domenica 4 giugno 2017, dalle ore 15:30, la Juventus di Fabio Grosso e la Sampdoria allenata da Francesco Pedone si sfidano in gara secca allo stadio Enzo Ricci di Sassuolo. Le principali agenzie di scommesse non hanno fornito le quote per questo match.
In caso di pareggio al termine dei tempi regolamentari, le due squadre disputeranno due supplementari da un quarto d’ora ciascuno, e se la parità dovesse protrarsi tireranno i calci di rigore. La Juventus Primavera è una delle quattro formazioni che si sono qualificati di diritto alle fasi finali del campionato Primavera: i bianconeri di mister Grosso hanno vinto il girone B con 61 punti frutto di 20 vittorie, 1 solo pareggio e 5 sconfitte. La Sampdoria invece ha concluso il girone A in terza posizione (55 punti), penalizzata dalla peggior differenza reti nei confronti della Fiorentina; i baby blucerchiati sono così dovuti passare per i playoff, in cui hanno battuto prima l’Empoli (3-0) e poi il Torino dopo i tempi supplementari.
Nel match contro i granata la Sampdoria ha dovuto fare a meno del centrocampista slovacco Denis Baumgartner (problema ad una spalla), uno dei giocatori più interessanti e solitamente titolare nell’undici di mister Pedone; proprio il suo sostituto, il guineano Gomes Ricciulli, ha firmato la rete del vantaggio in apertura (8’), ma sempre nel primo tempo è arrivato il pari del Toro sugli sviluppi di un calcio di punizione (36’). Per il gol successivo si è dovuto attendere il centesimo minuto quando il centrocampista Alessandro Gabbani, subentrato nella ripresa a Criscuolo, ha riportato avanti i blucerchiati; subito dopo (102’) il tris calato da Ibourahima Baldé, fratellino classe 1999 del laziale Keita, mentre al 111’ un altro centrocampista, Andrea Tessitore, ha messo il punto esclamativo fissando il punteggio sul definitivo 4-1.
Ora per la Sampdoria l’ostacolo è di quelli alti: la Juventus di Fabio Grosso è stata tra le squadre più costanti della stagione regolare (solo l’Atalanta, nel girone C, ha raccolto più punti -63) e punta ad arrivare fino in fondo, anche per riscattare la sconfitta dell’anno scorso contro la Roma (6-5 ai rigori in finale). I bianconeri dovrebbero schierarsi in campo con il modulo 4-2-3-1: in porta Del Favero, che rimpiazzerà Emil Audero impegnato con la prima squadra per la finale di Champions League. Difesa con Semprini a destra, il brasiliano Rogerio a sinistra e coppia centrale Muratore-Vogliacco. A metacampo Bove e il senegalese Franck Kanouté, esterni alti Mosti e l’altro brasiliano Matheus Pereira, trequartista Clemenza e centravanti il franco-algerino Mehdi Leris.
Nella Sampdoria rimane in dubbio la presenza di Baumgartner: non dovesse farcela l’attacco sarà lo stesso di domenica scorsa, con il capitano Jacopo Cioce alle spalle delle punte Gomes Ricciulli e Baldé. Centrocampo composto da Tessitore, Criscuolo e dall’albanese Ejjaki, mentre in difesa da destra a sinistra previsti lo slovacco Michal Tomic, lo spagnolo Alex Pastor, il francese Maxime Leverbe e Tissone. Tra i pali Cavagnaro. La partita del campionato Primavera tra Juventus e Sampdoria, valida per i quarti di finale delle Final Eight scudetto, sarà trasmessa in diretta tv su Rai Sport + HD, canale numero 57 del digitale terrestre e 227 (5557 in alta definizione) di Sky. Diretta anche in streaming video sul sito internet ufficiale www.raiplay.it.