Si è conclusa con il risultato di perfetta parità, 1 a 1, la sfida di Saint Etienne fra i padroni di casa francesi e l’Inter di Walter Mazzarri, match valevole per il quarto turno dei gironi di Europa League 2014-2015, Gruppo F. Sorride quindi la squadra meneghina che ora avrà bisogno di un solo punto nei prossimi due match per avere la certezza matematica della qualificazione ai sedicesimi di Europa League. Analizzando i voti e le pagelle del fantacalcio, andiamo a vedere insieme quali sono stati i giocatori migliori del match e quali invece i peggiori, i top e i flop. – Grande prestazione del difensore del Saint Etienne, Sall. Una prova superlativa, attento a chiudere ogni varco e tamponare qualsiasi scorribanda degli uomini in nerazzurro, impreziosita dalla rete che permette ai suoi di pareggiare i conti e di equilibrare il risultato: il migliore dei suoi.– Male l’attaccante del Saint Etienne, Erding. Non riesce quasi mai ad avere la meglio sugli avversari nerazzurri, sia a livello fisico quanto tecnico, e spesso e volentieri finisce in fuorigioco. Mai un’azione pericolosa per il centravanti del club francese: bocciato. – E’ il migliore dei suoi ed è anche il migliore dell’intera sfida. Il portiere di coppa, Carrizo, salva il risultato permettendo ai propri compagni di portare a casa un punto e di evitare una sconfitta che avrebbe creato ulteriori polemiche da qui fino al match del prossimo weekend: promosso l’argentino. – Altra prestazione negativa per l’esperto difensore centrale ex Manchester United, Nemanja Vidic. L’ex Red Devils sta collezionando più prove incolore che positive e anche ieri, in Francia, è stato protagonista suo malgrado di una serataccia. E’ suo infatti l’errore che permette agli avversari di trovare la rete del pareggio: riusciremo mai a vedere il Vidic di Manchester anche a Milano?
Anche questa sera in Francia l’Inter non riesce ad andare oltre il pareggio contro un Saint Etienne che rischia anche di vincere nel finale. Nel primo tempo sono i nerazzurri a fare la partita e il vantaggio arriva al 33′ con Dodò pronto a sfruttare la respinta del portiere Ruffier sul colpo di testa di Palacio da distanza ravvicinata. La ripresa però regala un match completamente diverso e al 50′ il difensore Sall mette in rete di testa il cross di Hamouma dalla bandierina, sfruttando un errore di Vidic in marcatura. I francesi acquistano fiducia e cercano la vittoria schiacciando l’Inter nella propria metà campo ma Carrizo risponde alla grande sull’occasione di Van Wolfswinkel in dribbling su Andreolli e Vidic. Alla fine i milanesi si accontentano del pareggio e raggiungono il fischio finale respingendo gli attacchi dei biancoverdi senza correre altri particolari pericoli. Match dominato un tempo a testa dalle due squadre che si rivelano però molto improduttive e imprecise nella manovra d’attacco. Subisce l’Inter per tutta la prima frazione ma, quando trova il pareggio in modo anche un po’ fortunoso, ha un moto d’orgoglio e inizia a credere nei propri mezzi facendo rinculare i nerazzurri. La squadra sembra voler dare una scossa al brutto momento ma non è abbastanza cattiva, accontendandosi quasi del momentaneo 1 a 0 per poi faticare sul ritorno degli avversari. Gara abbastanza dura e combattuta ma senza nervosismi eccessivi. L’intervento di Tabanou su Mbaye andava forse sanzionato col rosso e non con la semplice ammonizione.
L’Inter scende bene in campo a Saint Etienne e, dopo 45 minuti di gioco, si trova avanti per 1 a 0 contro i francesi padroni di casa. Avendo sfiorato più volte il goal con azioni pericolose, i nerazzurri passano al 33′ quando Mbaye, con un bel cross dalla destra, trova Palacio pronto a colpire di testa al centro dell’area di rigore ma Ruffier (il migliore del Saint Etienne: voto 6,5) risponde con una gran parata sulla cui respinta Dodò si trova al posto giusto al momento giusto e trova il palo interno più lontano. La squadra di Mazzarri gioca una gran partita in difesa con Vidic e Juan Jesus (il migliore dell’Inter: voto 6,5) ma in attacco paga l’inesperienza di Bonazzoli (il peggiore dell’Inter: voto 5,5), spesso anticipato dai difensori. Nel Saint Etienne in occasione del goal è il capitano Perrin a perdersi Palacio sul quale prova ad intervenire da dietro Theophile-Catherine lasciando inevitabilmente Dodò libero di colpire. Le azioni più pericolose dei francesi arrivano dalle fasce con Hamouma e Gradel (il peggiore del Saint Etienne: voto 5,5).
Risponde bene e mostra sicurezza. Sfortunato in occasione dell’1 a 0 dopo una prima gran parata.
La rete dello svantaggio viene anche da una sua disattenzione ma gioca bene per il resto della gara.
Roccioso e non facile da superare, si muove bene in area avversaria sui palloni alti, trovando anche il pareggio per i suoi.
F. POGBA 6 Concreto e irruento. Nei minuti finali si scalda un po’ troppo.
Percorre la fascia per tutta la partita con discreto successo.
Si muove molto e copre bene la posizione.
Quando la squadra prende fiducia diventa difficile da superare.
Dà una valida alternativa al compagno sull’altra fascia ma l’intervento che gli costa l’ammonizione avrebbe forse dovuto mandarlo negli spogliatoi.
Dimostra una buona capacità di dribbling e serve l’assist per il pareggio.
Lotta a fatica con la difesa nerazzurra e viene pescato spesso in fuorigioco.
Una vera spina nel fianco per l’Inter, sempre pronto a sfruttare le disattenzioni avversarie e cercando anche la rete.
Combatte con affanno sulla corsia laterale e cerca lo scontro inutilmente.
Crea l’occasione più ghiotta per passare in vantaggio bruciando Andreolli e Vidic ma deve fare i conti con Carrizo.
All. GALTIER 6,5 Sveglia i suoi con successo nell’intervallo dopo un primo tempo passato a rincorrere.
Fondamentale per salvare il pareggio e incolpevole sul goal subito.
Alterna buoni anticipi a interventi imprecisi.
Dopo 45 minuti di grande intelligenza, dall’errore sul goal del pareggio avversario si perde e sbaglia spesso.
Ottima lettura delle situazioni difensive.
Offre una buona prestazione in fascia viste anche le tante assenze forzate.
Parte bene e sfiora anche il goal del vantaggio ma finisce col perdersi man mano che passano i minuti e sbaglia tanti palloni in orizzontale.
Tiene bene il campo seguendo a uomo gli avversari che si avvicinano centralmente alla sua difesa.
Bene ma non benissimo, non riesce a trovare spazio per calciare e non scambia a dovere con Dodò.
Fortunato ma anche bravo sul goal, fino ad allora sembrava molto in difficoltà ma la rete gli dà fiducia
Si muove tantissimo anche se non viene sempre capito dai compagni.
Prova non all’altezza, paga l’inesperienza e viene spesso anticipato. Anche queste gare aiutano comunque a crescere.
Non porta in campo la brillantezza che si sperava non riuscendo mai a sganciarsi per attaccare.
Prova impalpabile al rientro dal lungo stop.
All. MAZZARRI 5 Sembra aver preparato in maniera impeccabile la partita ma dopo aver subito il pareggio non riesce più a ritrovare la quadratura e a spronare i suoi.
(Alessandro Rinoldi)