CALCIOMERCATO ROMA ESCLUSIVA – Da pochi giorni è iniziato il nuovo corso della Roma di Luis Enrique come allenatore e DiBenedetto come presidente. In casa giallorossa c’è aria di progetto nuovo e vincente, con l’inserimento di giovani talenti. Abbiamo intervistato in esclusiva per Ilsussidiario.net, Alessandro Spartà, direttore di Roma Channel, il canale tematico dei giallorossi, che ci ha parlato del nuovo progetto Roma e anche del calciomercato della società capitolina.
Perrotta ha dichiarato che si respira un’aria diversa nella Roma. Che significa?
C’è un’aria diversa dallo scorso anno dove i giocatori sembravano quasi aver perso la voglia anche e soprattutto a causa dei problemi societari. Con l’avvento della nuova proprietà tutti i dubbi sono svaniti, anche grazie alla conferenza stampa di qualche giorno fa di DiBenedetto. C’è voglia di costruire qualcosa di importante.
La scelta di un tecnico giovane come Luis Enrique è più rischiosa o coraggiosa?
Una scelta che taglia completamente con il passato ed è stata fatta da due grandi dirigenti come Franco Baldini, che a ottobre entrerà nella dirigenza della Roma e Walter Sabatini. Luis Enrique già nei primi giorni di allenamento si sta dimostrando un tecnico molto preparato e soprattutto sembra aver dato una scossa importante nello spogliatoio con un discorso molto efficace fatto ai giocatori il primo giorno di ritiro.
Ci sono novità per quanto riguarda il tipo di allenamento condotto dal tecnico asturiano?
Ci ha colpito il fatto che dopo pochi allenamenti si è cercato subito di abituare la squadra a far correre veloce il pallone, a far girare la palla con un calcio pieno di intensità. Anche a livello atletico sono sicuro che vedremo delle novità per non parlare della mentalità che l’ex tecnico del Barcellona B sta cercando di inculcare ai giocatori.
Qualche tifoso giallorosso è preoccupato perchè vede un progetto con troppi giovani…
Da tempo noi romanisti aspettavamo un progetto stile Arsenal. La vecchia società, che ha fatto la storia della Roma, ha quasi sempre puntato su giocatori già pronti, questo nuovo corso vuole costruire una squadra composta da giovani talenti come Lamela e Krkic e dai veterani.
Contento dell’arrivo di Lamela?
Molto, io non capisco come ci possano essere perplessità per uno che è considerato il miglior talento del calcio argentino. E’ giusto fare questi tipi di investimento, basti pensare a quanto fatto dal Milan con Pato.
I tifosi sognano Pastore, rimarrà solo un sogno?
Dico solo che il grande rapporto tra Pastore e Sabatini lo conosciamo tutti e che potrebbe succedere qualcosa di importante.
Dall’Inghilterra parlano di un interessamento della Roma per Zabaleta…
L’interesse c’è anche se bisognerebbe chiedere a Sabatini. Il direttore sportivo qualche giorno fa ha dichiarato che la Roma non è ancora arrivata a metà strada per quanto riguarda la campagna acquisti.
Heinze vestirà giallorosso?
Non possiamo parlare di ufficialità ma diciamo che è molto vicino alla Roma.
Capitolo cessioni: Vucinic andrà via?
Considero Vucinic uno dei pochi fuoriclasse della Serie A, per questo se dovesse andare via dovrebe essere pagato da fuoriclasse. Io spero che Vucinic possa rimanere.
E Menez?
Devo dire che in allenamento il francese è uno dei migliori, Luis Enrique penso voglia vedere le qualità del giocatore che potrebbe diventare importante nel modulo tattico dello spagnolo.
Borriello è stato riscattato dal Milan ma sembra sul piede di partenza…
Anche per lui vale il discorso di Menez, ovvero non è sicuro che vada via, in allenamento ci sta mettendo tanta buona volontà.
Quanto c’è di vero nel malumore di De Rossi per quanto riguarda il rinnovo del contratto?
De Rossi è uno dei simboli della Roma e vuole legare il suo nome per sempre ai giallorossi. Vuole solo capire quale sarà il progetto della prossima stagione.
La Roma punta su un progetto giovane, la Lazio invece punta su giocatori già affermati. Le piace il progetto dei biancocelesti?
Due progetti completamente diversi, io credo molto in quello della Roma. La Lazio ha comprato giocatori sopra i 30 anni, quindi ha cercato di puntare solo per l’immediato per fare una buona stagione.
(Claudio Ruggieri)