Bayern Monaco-Roma, partita certo difficile quella che attende i giallorossi nella quarta giornata di Champions League, domani sera alle ore 20.45 all’Allianz Arena (gruppo E). Il 7-1 tedesco dell’andata all’Olimpico è un ricordo ancora molto fresco e la squadra di Rudi Garcia nelle ultime settimane ha convinto meno del solito, come dimostra la sconfitta 2-0 di Napoli sabato, netta sul piano del gioco ancor più che come risultato. Ci si attende però una reazione d’orgoglio della squadra giallorossa che ha giocatori, numeri e allenatore per provare a mettere in difficoltà il Bayern. La partita di Monaco potrebbe essere fondamentale non solo per il risultato: conteranno gioco e mentalità, sapendo che in ogni caso la Roma potrà ancora puntare alla qualificazione agli ottavi. Per presentare questo match abbiamo sentito Leonardo Menichini, alla Roma sia da giocatore sia da vice-allenatore. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Bayern Monaco-Roma che partita sarà? Certo il Bayern è più forte, ha giocatori fortissimi e più esperienza. Avrà sicuramente i favori del pronostico, ma non ci sarà niente di scontato.
Da dimenticare il 7-1 dell’Olimpico… La Roma dovrà ricominciare da capo, ha validi giocatori e dovrà scendere in campo con la giusta mentalità. Ogni partita è sempre un fatto a sé.
I giallorossi giocheranno più coperti o dovranno comunque osare per mettere in difficoltà il Bayern? Penso che la Roma sarà più prudente e prenderà tutti gli accorgimenti necessari per disputare un incontro intelligente anche dal punto di vista tattico.
Chi proporre nell’attacco della Roma? Certamente Gervinho sarà un giocatore in grado di dare fastidio al Bayern Monaco sulle fasce, poi Rudi Garcia saprà valutare chi far giocare, visto che nel reparto offensivo della Roma non mancano i giocatori di valore.
Come farà Garcia a vincere il duello con Guardiola? Credo che il problema non sarà questo, sono i giocatori che vanno in campo e decidono le partite.
Cosa temere particolarmente della formazione tedesca? E’ una squadra forte sotto tutti i punti di vista, nel collettivo e nelle individualità, quindi è una formazione completa, sempre da temere.
Robben, Ribery, Muller: chi tra questi potrebbe essere più decisivo? Robben lo vedo superiore a tutti.
Il suo pronostico? Come ho detto prima ogni partita è un fatto a sé e, pur ammettendo la superiorità del Bayern che ha certamente giocatori migliori, mi auguro che la Roma possa portare a casa un risultato positivo e disputare anche un buon incontro sul piano del gioco. (Franco Vittadini)