L’attacco del Napoli è in prima linea per quanto riguarda le manovre di calciomercato della società del presidente Aurelio De Laurentiis. Il Napoli si prepara a tornare alla carica per pescare sul mercato il vice Cavani, ma deve anche prestare attenzione alle sirene inglesi che sono tornate a tentare il Matador. Comunque, quello che è certo è che le prestazioni sottotono offerte finora da Edu Vargas non hanno convinto la società partenopea, che nella prossima finestra di mercato potrebbe mettersi alla ricerca di un’alternativa. Il nome tornato in auge è quello di Rolando Bianchi, vecchia fiamma del club azzurro. Già in estate l’attaccante del Torino era stato accostato più volte al Napoli, ma la trattativa non è mai decollata: pochi giorni fa, il fratello del giocatore – che gli fa anche da procuratore – ci aveva confermato in esclusiva che le voci su un possibile approdo di Bianchi a Napoli non erano mai state niente di più che semplici ipotesi (clicca qui per leggere di più). Adesso, però, la mancata intesa tra il calciatore e i piemontesi sul rinnovo del contratto rischia di aprire nuovi scenari. Decimo bomber di sempre della storia del Toro e autore fin qui di cinque reti stagionali, Rolando è un vecchio pallino del tecnico partenopeo Walter Mazzarri, che lo fece esplodere ai tempi della Reggina nel 2006/2007, quando il bomber mise a segno diciotto gol in campionato contribuendo alla clamorosa salvezza dei calabresi, partiti quell’anno da una penalizzazione di undici punti. La presenza in panchina del tecnico livornese potrebbe dare agli azzurri una corsia preferenziale nella trattativa. A giugno invece i tifosi del Napoli dovranno stare molto attenti: Roman Abramovich non ha rinunciato alle speranze di portare l’attaccante uruguaiano al Chelsea. Cavani anche quest’anno si sta confermando su grandi livelli, e questo contribuisce a tenere alta l’attenzione del presidente dei londinesi. Cavani ha prolungato il proprio contratto con i partenopei fino al 30 giugno del 2017, con uno stipendio netto annuo di 4 milioni e 200mila euro. Un ricco ingaggio, ma non in confronto a quanto i londinesi sarebbero pronti a mettere sul piatto. Abramovich potrebbe infatti garantire all’attaccante partenopeo fra i 10 e i 12 milioni di euro netti annui. Per il Napoli, invece, sarebbe pronto un bell’assegno da 50 milioni di euro, secondo quanto riportano oggi i tabloid inglesi.
La clausola rescissoria stabilita da De Laurentiis è di circa 60 milioni di euro, ma non è da escludere che le due società possano venirsi incontro. Molto dipenderà dal futuro di Fernando Torres e di Radamel Falcao. Abramovich vorrebbe congedare lo spagnolo, che allo Stamford Bridge non è riuscito a ripetere le grandi prestazioni di Liverpool. Cedere il Nino, però, sarà tutt’altro che semplice, visto l’ingaggio da circa 10 milioni di euro netti annui e a tutt’oggi solamente Paris Saint Germain e Manchester City potrebbero permetterselo. Il colombiano invece è l’altro grande obiettivo di Abramovich per l’attacco 2013 del suo Chelsea. E’ chiaro che uno sbarco di Falcao a Londra chiuderebbe all’arrivo di Cavani. L’estate è ancora lontana e tutto può succedere: certo, se il Napoli entrasse in Champions League – o addirittura vincesse lo scudetto – trattenere il Matador sarebbe più facile…