Ad oggi, 28 giugno, dopo il colpo Carlos Tevez, il mercato della Juventus vive un momento di pausa. I bianconeri non si sono ancora incontrati con il Torino per chiudere la trattativa per Ogbonna (ma si farà: Immobile andrà in granata), nè Marotta è ancora riuscito a vedere la Sampdoria per mettere a punto la strategia che porterà a Vinovo Simone Zaza (simbolicamente: il giocatore sarà comunque girato in prestito al Sassuolo), la contropartita utile per i blucerchiati è Manolo Gabbiadini, che esce dal pacchetto che la Juventus avrebbe presentato alla Fiorentina per Jovetic, non più una priorità assoluta considerata la presenza dell’Apache ma sempre e comunque monitorato, perchè il calciomercato dell’attacco potrebbe non essere finito. Tevez, dunque: oggi le prime parole da bianconero, ancora le foto con la numero 10, stavolta indossata all’interno dello Juventus Stadium. Tante le parole spese: Marotta ha ripercorso la storia della trattativa, parlato di un ultimo disperato inserimento di un club straniero (con tutta probabilità il Real Madrid), detto che sin dal 2011 i bianconeri cercavano di portare l’Apache a Torino. Abbiamo visto un Marotta trionfante, finalmente orgoglioso di presentare un campionissimo. Il quale ha prima schiaffeggiato il Milan dicendo che di Galliani non ha notizie da un anno e che più di due o tre volte con lui non ha mai parlato (sconfessando così le parole dell’ad rossonero che diceva “Carlitos non mi tradisce, l’ingaggio con lui non è un problema”), poi si è concentrato sulla Juventus dicendo che è bianconero per vincere, che ha sempre sognato di giocare qui, che l’intesa con Llorente non sarà un problema se tutti ascolteranno i dettami dell’allenatore. Già: con Conte, ha detto, Tevez non ha ancora parlato, ma ha già chiarissimo come riuscirà a convivere con lui: “Con il rispetto”. E’ stata dunque la giornata di Carlos Tevez, giocatore che è stato capace di riportare in casa Juventus un entusiasmo che non si vedeva tempo. Per quella maglia numero 10, si vedrà: scorrendo il web si leggono commenti contrastanti, naturalmente c’è chi non approva la scelta della società ma il nome dell’Apache è stato anche in grado di far dimenticare chi prima di lui ha indossato il numero. E poi, Tevez cambia anche le strategie di calciomercato della squadra.
Perchè adesso, naturalmente, la Juventus ha sistemato l’attacco: come abbiamo detto può puntare ancora Jovetic, ma deve prima necessariamente vendere. Attenzione però: ieri si era detto che il primo sacrificato potesse essere Vucinic – in questo senso, sembra che anche l’Inter si stia muovendo – ma qualcuno ha aperto anche la grande suggestione di una Juventus con una coppia avanzata Tevez-Vucinic, convinto che sia il tandem perfetto per i bianconeri e che il montenegrino sarà ancora l’uomo più utilizzato da Conte, perchè nonostante tutto il tecnico salentino non vorrà rinunciare a lui. Dunque, ecco che il candidato alla partenza può tornare inevitabilmente Matri, per cui il Milan una volta che avrà venduto Robinho affonderà il colpo; per ora però sono discorsi astratti, bisogna anche valutare quanti saranno i soldi che verranno presentati alla Juventus. Chi non è sul mercato è Marchisio: la società ha ribadito che il Principino non è in vendita, non importa la squadra e non importa la cfira. Che intanto sonda anche la pista terzino sinistro: si è detto che nell’incontro a Londra per Tevez si sia parlato anche di Kolarov, da tempo nel mirino dei campioni d’Italia. Non va però sottovalutato il nome di Marcelo, anche lui sul taccuino di Marotta da mesi e però difficile da acquistare a causa dell’ingaggio. Il Real Madrid però vuole Bale ed è pronto a spendere una cifra folle: dovendo rientrare delle spese, accetterà di essere pagato meno per il laterale brasiliano?