L’Inter cerca un bicchiere mezzo pieno e trova Mateo Kovacic, sufficiente anche a Palermo e perno del nuovo progetto. Che prevede Andrea Stramaccioni come sceneggiatore capo e Mauro Icardi attore protagonista. Il problema è che il giovane argentino sembra già soffrire le luci della ribalta: non segna da 7 partite, la stessa distanza che separa la Sampdoria dall’ultima vittoria in campionato. La trattativa tra i blucerchiati e l’Inter pare già in attesa di ufficialità, e ci si chiede se Icardi possa essere già pronto per un ruolo di primo piano in una squadra come l’Inter. Che intanto saluta, almeno dal campo di gioco, Matias Silvestre: per il difensore argentino infortunio a Palermo e stagione finita, una perdita non paragonabile a quella di Javier Zanetti ma numericamente importante, perchè riduce anche le alternative in difesa. Che ne sarà di Silvestre? Proprio col Palermo è stato stipulato un prestito con obbligo di riscatto, ma le prestazioni stagionali del giocatore potrebbero aprire ad altri scenari. Sempre dalla Sicilia potrebbe arrivare Alejandro Gomez, ala del Catania nel mirino da diverso tempo. Per parlare di questi temi ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Andrea Bonometti.
Mateo Kovacic è forse l’unica nota positiva dell’Inter. Possiamo già considerarlo un grande calciatore? Andiamoci piano, io credo che la prossima stagione possa essere quella decisiva per il talento croato, che dovrà confermare quanto di buono sta facendo. Confermarsi è sempre più difficile.
A proposito di giovani: Icardi da quando è passato virtualmente in nerazzurro sta deludendo. Come mai? E’ normalissimo, Icardi è un ragazzo del 1993 che è già stato messo sotto pressione in maniera incredibile dalla stampa. Bisogna andarci piano con i giocatori come lui.
E’ stato un azzardo da parte dell’Inter spendere tanti soldi per lui? Non credo sia stato un azzardo, in certi bisogna scommettere sui giovani talenti. E’ chiaro però che non si potrà caricare di pressioni un giovane talento del 1993.
Chi potrebbe aver concluso l’avventura all’Inter è Silvestre. Si aspettava un flop dell’argentino? Ha deluso le aspettative e credo che sia stato anche sfortunato. Poi bisogna anche capire quanto abbia influito un ambiente come quello dell’Inter, che sta vivendo un momento negativo che condiziona tante situazioni.
A Stramaccioni piace molto El Papu Gomez…
E’ un giocatore che da diverso tempo sta facendo bene in Italia, certamente deve essere inquadrato in un contesto tattico che possa esaltare le sue qualità.
La trattativa per Gomez lascia presagire a un rinnovo di Stramaccioni? Moratti lo ha confermato anche se sappiamo benissimo che il presidente nerazzurro spesso cambia idea. Certo è che se all’Inter parlano di progetto la conseguenza più logica è la conferma di Stramaccioni, altrimenti sarebbe inutile fare discorsi del genere.
(Claudio Ruggieri)