Alle 13:30, Gianluigi Buffon interverrà in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale Italiana di Coverciano, per chiarire le sue dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa e che hanno suscitato clamore e stupore. Inoltre, il portiere della Juventus e della Nazionale potrebbe essere sentito in settimana dal om di Martino: non è indagato, ma in qualità di persona informata dei fatti potrebbe comunque risultare utile alle indagini. Intanto, vuole intervenire per rettificare o comunque spiegare quanto affermato in merito al coinvolgimento di Antonio Conte all’interno dello scandalo del calcioscommesse. Le sue parole, nel clima che si respira in questi giorni, sono state fonte di polemiche infinite, definite poco etiche, pur se comunque non possono rappresentare una prova di colpevolezza.
Appena giunto a Coverciano per il raduno della Nazionale, a Buffon era stato chiesto un parere circa il coinvolgimento di Antonio Conte nelle indagini del calcioscommesse, in particolare se il portiere della Juventus avesse il timore che il suo allenatore potesse essere squalificato, privando così i bianconeri di una guida tecnica ed emotiva rivelatasi decisiva per la conquista dello scudetto. “Non ho nessuna paura”, aveva detto Buffon, “conosco la persona, e inoltre molti giocatori del Siena hanno dato versioni differenti da quelle che accusano Conte”. Fin qui, niente di strano: dichiarazioni in linea con quelle di Andrea Agnelli, e di altre persone vicine alla Juventus e a Conte. Poi, però, Buffon – che già in passato aveva avuto problemi con le scommesse, puntando soldi su partite che non lo vedevano protagonista – ha aggiunto altro: “Accordi tra le squadre? A volte si può fare. Se a due squadre serve un pari, cosa bisognerebbe fare? Sono affari loro”, e poi: “A volte penso: meglio due feriti che un morto, come si suol dire. E’ chiaro che le squadre la partita se la giocano, sarà sempre così; ma qualche conto, a volte, lo si può fare”. Apriti cielo. Come in occasione delle parole sul non-gol di Muntari, a Buffon è stato rinfacciato di non essere leale, di giocare sporco, di aver detto cose scomode, che vanno contro l’etica del calcio. Che sia vero o no, Buffon si sente ora in dovere di spiegarsi, di chiarire la sua posizione. E quindi, alle 13:30, dirà la sua. Noi lo seguiremo in diretta, voi avete la possibilità di commentare con noi e dire la vostra.
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