A fine stagione Adriano Galliani parlerà con il presidente Berlusconi e tirerà le somme della stagione che sta per terminare. Mai come quest’anno ci saranno tanti temi da trattare. Il calciomercato del Milan in estate avrà il suo bel da fare soprattutto perchè oltre ai tanti giocatori in scadenza di contratto bisognerà anche capire il futuro di Massimiliano Allegri, attuale tecnico del Milan. L’allenatore toscano rischia di non centrare l’obiettivo Scudetto, questo potrebbe costargli caro perchè aldilà dei torti arbitrali ricevuti, il Milan ha perso davvero troppi punti con le piccole. Inoltre bisognerà anche spiegare il perchè di tanti infortuni muscolari. Galliani vorrebbe concedere un altro anno ad Allegri ma Berlusconi con l’allenatore toscano non ha un grande feeling e questo si è visto dopo i quarti di finale contro il Barcellona. Da tempo circolano già i primi nomi per il Milan. Si parla di Fabio Capello, ex tecnico del Milan, che però nella mente di Berlusconi potrebbe prendere il ruolo di dirigente di collegamento tra società e squadra. Per questo la caccia all’eventuale sostituto di Allegri è aperta. A Berlusconi piacciono i tecnici in grado di far giocare bene la propria squadra. La novità è che non dovrà essere per forza un ex giocatore del Milan, per questo i due candidati principali sono Luciano Spalletti e Vincenzo Montella. Due generazioni a confronto. Spalletti non è giovane e neanche vecchio, è perfetto per dare nuovo lustro al Milan. Il suo gioco ha entusiasmato molti presidenti, con la sua Roma sfiorò l’impresa Scudetto prima di volare in Russi dove ha vinto tutto e quest’anno è vicino al seconodo Scudetto consecutivo. Spalletti però è legato da un contratto forte con il club di San Pietroburgo. Per questo non è da escludere il nome di Vincenzo Montella, attuale allenatore del Catania. Un giovane che sta facendo grandi cose a Catania sia dal punto di vista dei risultati che del gioco. Un allenatore che piace a molti club, in particolare al Napoli. Ma Montella potrebbe rimanere un altro anno a Catania, anche se nella prossima stagione non ci sarà Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del club etneo che ha voluto Montella in panchina. Insomma per l’ex Aereoplanino le tentazioni non mancano e se dovesse davvero chiamare il Milan le cose potrebbero cambiare.
I rossoneri vogliono riprendere lo scettro in Italia, mancano ancora cinque partite e tutto potrebbe succedere ma il Milan attualmente è davvero in difficoltà da tutti i punti di vista. Solo un miracolo sportivo potrebbe far ritornare lo Scudetto in Via Turati.