Il 7 luglio scorso il Milan ha vinto il bando per l’edificazione del nuovo stadio nell’area milanese denominata del Portello, battendo la concorrenza dell’imprenditore Cristian Vitali e il suo progetto ‘Milano Alta’. Stando alle ultime notizie però la società rossonera potrebbe anche decidere di tornare sui propri passi ed individuare un’altra zona per la costruzione dell’impianto. L’edizione online del Corriere della Sera riferisce di una lettera spedita dal Milan a Fondazione Fiera, in cui i rossoneri denunciano una spesa definita ‘onerosa oltre le attese’ per la bonifica del Portello. Se i costi d’ingresso nell’area milanese dovessero rivelarsi troppo elevati il club di Berlusconi potrebbe anche decidere di attuare un piano B spostando il nuovo stadio in un’altra zona: sempre il Corriere ricorda come tra le idee rossonere ci fosse anche lo spazio ‘Falck’ a Sesto San Giovanni, un milioni di metri quadrati di proprietà del privato Davide Bizzi. In questa eventualità per il Portello potrebbe tornare in gioco il progetto Vitali oppure aprirsi un’altra asta, con il rischio di una penale per il Milan.