CALCIOMERCATO – Archiviate la pratica difesa, con Jose Angel e Nego, e ormai prossimo l’arrivo di Bojan (dovrebbe essere ufficializzato oggi), nella capitale si continua a ricercare il portiere per la prossima stagione. Con un Doni già ufficializzato dal Liverpool e un Julio Sergio ad un passo dal Lecce, la Roma necessita assolutamente di un nuovo guardiano. Abbandonata la pista Kameni per questioni “burocratiche” Walter Sabatini è tornato su Marteen Stekelenburg, il vero primo obiettivo del mercato estivo. Ieri è intervenuto per l’ennesima volta l’agente dello stesso, Robert Jansen, che parlando a Calciomercato.it ha ammesso: «Confermo che ieri c’è stato questo incontro. Le trattative sono complicate e ieri sono state interrotte. Lavoreremo sodo per riaprirle. Grande distanza tra domanda e offerta? C’è un divario importante, ma non chiedetemi cifre. Per ora non ho in programma nuovi incontri, ma i contatti telefonici proseguiranno. Se sono ottimista? Faremo del nostro meglio». Per ora rimane quindi congelata l’operazione ma non è da escludere un’improvvisa accelerazione tenendo conto anche della situazione precaria della porta. La cosa certa è che prima o poi dovrà essere individuato un estremo difensore di qualità ed è per questo che starebbe circolando timidamente il nome di Sorrentino, portiere del Chievo, già più volte accostato ai capitolini nelle scorse settimane. Il nome nuovo in casa Roma è quello di Danilo Avelar, brasiliano col passaporto italiano, che milita nel ruolo di esterno nel Karpaty. Il giocatore piace non soltanto ai giallorossi ma anche a Napoli e Fiorentina. L’agente, in realtà, ha smentito la questione: «Non abbiamo ricevuto alcuna offerta né manifestazione d’interesse ufficiale e abbiamo appreso la notizia solo attraverso i giornali – le parole rilasciate a Calciomercatoweb.it da André Barros – Fiorentina e Napoli? Anche in questo caso nessun contatto diretto, ma solo sondaggi per via indiretta. Al momento non c’è alcuna proposta concreta, ma al mio assistito piacerebbe molto giocare in Italia, è un suo sogno e se dovesse arrivare un’offerta ovviamente la valuteremmo con attenzione. Ha il passaporto italiano, in Brasile ha giocato sempre come esterno sinistro, ma la sua indole naturale è di centrocampista difensivo. Un ruba-palloni con molta forza fisica».
Barros ha aggiunto e concluso: «Quando verrò in Europa? Nel momento in cui arriverà un’offerta da presentare al Karpaty parleremo con il club per vedere se si riesce a trovare un accordo con la società interessata. Prezzo di un milione di euro? E’ prematuro parlarne, credo che dipenda anche dalla squadra che si presenterà alla porta del club ucraino».