Chi si rivede: il nome di Simone Zaza è tornato a circolare negli ambienti di mercato. Era diventato uno dei giovani più richiesti dalle big a inizio 2013: tanti gol con l’Ascoli, spiccata personalità e ottime prestazioni ne facevano un obiettivo interessantissimo considerata l’età (classe 1991). Mentre la Sampdoria, proprietaria del cartellino, trattava il rinnovo (senza troppo successo), Juventus, Milan e Napoli se lo contendevano. E’ passato qualche mese: da allora Zaza ha un po’ frenato il suo rendimento, non ha più segnato e l’Ascoli è retrocesso in Lega Pro. Normale che l’attenzione del mercato, che è frenetico e in costante movimento, si sia spostata su altri nomi. Però, Zaza resta un obiettivo: e lui stesso ha detto la sua ieri, intervistato da Radio Kiss Kiss. “Giocare in una squadra come il Napoli sarebbe un sogno, sarebbe bellissimo giocare in uno stadio in cui sono passati calciatori tra i più forti al mondo”. Ma su di lui c’è anche l’interesse della Juventus: “E’ difficile scegliere tra le due squadre, ma da giocatore e da persona che ama il calcio ammetto che le piazze calde mi attraggono di più. Abito vicino a Napoli: conosco ambiente e città, ogni volta che ci sono andato sono rimasto entusiasta”. E poi c’è un altro discorso da fare, che Zaza non ha toccato: a Napoli, molto probabilmente, resterebbe in gruppo con Benitez che sa valorizzare i giovani e potrebbe trovargli spazio, magari non da titolare (anzi, quasi certamente) ma con minuti importanti. Diverso il discorso con la Juventus, dove sarebbe inevitabilmente chiuso e potrebbe anche essere utilizzato come pedina di scambio per arrivare a nomi più altisonanti (a quel punto, tanto varrebbe rimanere alla Sampdoria almeno per una stagione). Ad ogni modo stiamo parlando di due grandi club, che giocheranno la prossima Champions League e si preparano a darsi battaglia per lo scudetto. Potremmo dire che Zaza “cadrebbe in piedi” qualunque società scelga, ma la realtà è diversa. Del resto, bisogna stare attenti anche al Milan che negli ultimi tempi sta puntando molto sui giovani e potrebbe decidere di inserire l’attaccante in organico.