Domani sera il posticipo della quindicesima giornata di serie A sarà Inter-Parma, e naturalmente oggi c’è stata la conferenza stampa dell’allenatore nerazzurro Walter Mazzarri alla vigilia della partita. Oltre ai temi più strettamente legati all’attualità, il mister ha parlato anche di calciomercato e in particolare di Ezequiel Lavezzi: “Ci siamo scambiati dei messaggi tempo fa e fra noi è rimasto un ottimo rapporto. Con me a Napoli ha fatto bene ed è stato venduto al PSG per il lavoro che abbiamo fatto insieme. E’ un grande giocatore e un bravo ragazzo. Abbiamo quattro giocatori puri per l’attacco e ne giocano due insieme. Poi abbiamo Alvarez, che fino allo scorso anno giocava seconda punta o trequartista. Lo stesso vale per Guarin. La rosa è stata fatta con molti giocatori offensivi. Ne abbiamo due in meno per infortuni. Potevamo sapere solo di Milito, ma non rinnego le scelte fatte. Il parco giocatori in avanti c’è, rimaniamo il miglior attacco della Serie A. Questo significa che non è lecito parlare di emergenza. Mancano ancora tre partite prima dell’inizio del mercato. La scorsa estate abbiamo iniziato un nuovo ciclo e tutto dipende dagli obiettivi e dalle possibilità del gruppo. Per quello che stiamo facendo adesso possiamo rimanere anche così, ma tutto dipende da quelle che sono le richieste della società”. Lavezzi però sarebbe un colpaccio che potrebbe dare all’Inter lo spunto decisivo nella volata per il terzo posto: partirà qualche altro sms verso Parigi?
Non sarà Tare il prossimo ds dell’Inter. Lo ha spiegato lo stesso direttore sportivo della Lazio, come riportato stamane dal quotidiano Tuttosport: «Ne sono lusingato, ma mi sento lusingato anche a lavorare per la Lazio». Sembrano invece esserci più certezze circa il futuro di Diego Milito. Il bomber argentino pare destinato all’addio all’Inter al termine della stagione in corso. Dopo l’infortunio al ginocchio e gli acciacchi seguiti, il Principe ha pensato di chiudere con la Serie A approfittando anche del contratto in scadenza. E’ molto probabile il suo ritorno in patria fra le fila del Racing di Avellaneda, squadra che gli ha dato i natali calcistici anni or sono, ma non è da escludere anche un clamoroso ritorno al Genoa, ipotesa ventilata negli scorsi giorni. Giungono invece buone nuove da Roma. I giallorossi sono ad un passo dall’acquisto di Danilo D’Ambrosio del Torino. Qualora lo sbarco si concretizzasse già a gennaio i capitolini potrebbero dare il là alla partenza di Marquinho, esterno d’attacco di sinistra che piace da tempo ai nerazzurri. Negli scorsi giorni si è parlato di un possibile scambio con Kuzmanovic e tale rumor è tornato d’attualità in queste ore.
Quale sarà il futuro di Pereira? Sarà la società ad avere l’ultima parola sull’eventuale partenza del nazionale uruguagio. Ne è convinto l’agente Fifa Calandra, con il quale abbiamo chiacchierato in esclusiva del mercato Inter.
Segnali positivi in ottica Inter da parte di Ezequiel Lavezzi. Nelle scorse ore la star del Paris Saint Germain e della nazionale argentina, è uscita allo scoperto, intervistato da Le Parisien. Parlando del futuro non ha regalato nessuna certezza e ad un eventuale sbarco ad Appiano Gentile ha risposto così: «Se ho detto che voglio invertire la tendenza significa che amo Parigi, ma l’interesse dell’Inter è una di quelle cose che possono accadere nel calcio…». Una chiusura ma non così netta come ci si poteva aspettare. Del resto l’amore del Pocho per Milano e per l’Italia è noto a tutti, e approfittando della tanta panchina in quel del Parco dei Principi, tutto potrebbe succedere. Il gioiello sudamericano teme di perdere il treno Mondiali e l’Inter gli offrirebbe la possibilità ricercata, una vetrina di prestigio per mettersi in mostra e sperare poi nella chiamata di ct Sabella. L’alternativa al Pocho si chiama Lucas, stella classe 1992 del PSG, anch’egli uscito allo scoperto nelle scorse ore. A differenza di Lavezzi il giovane talento brasiliano ha smentito qualsiasi addio ma è logico pensare che le sue siano semplici parole di facciata.
L’operazione Lavezzi è eccessivamente complicata dal punto di vista economico. Atletico Madrid, Tottenham e Arsenal sono alla finestra, tutte pronte a versare nelle casse parigine quei 25/30 milioni di euro richiesti. Un eventuale acquisto sarebbe plausibile solo in caso di una partenza eccellente ed ecco tornare di moda il nome di Andrea Ranocchia. Il difensore centrale nerazzurro nella gara contro il Parma in programma domani sera a San Siro partirà dalla panchina, sostituito dall’incerto Rolando. Un chiaro indizio che spinge l’ex Genoa e Bari verso l’addio dopo una prima metà stagione sicuramente non all’altezza delle aspettative. Tra l’altro il suo contratto scadrà al 30 giugno del 2015 e per chiudere il cerchio non si possono ignorare le voci che vogliono Paolo Cannavaro vicino al trasferimento alla Pinetina.