Il prepartita di Inter-Parma è utile a Piero Ausilio, direttore sportivo nerazzurro, per un breve punto di calciomercato. La finestra di gennaio si avvicina, ed è normale che le domande dei giornalisti – in questo caso gli opinionisti in studio a Sky Sport – siano tese a capire quale possa essere la strategia societaria per l’inverno. Ausilio non si è tirato indietro, per esempio ha affrontato la questione di Ishak Belfodil, a segno mercoledi sera in Coppa Italia ma con poco spazio in questa prima parte di stagione. “Sta lavorando bene e rende al meglio quando gioca con una punta davanti”, così Ausilio. “Però ha sempre fatto bene, è giovane e si applica, ascolta molto Mazzarri. Lui e Taider hanno bisogno di tempo, come è stato per Alvarez recentemente”. Poi, qualche risposta più esplicita: “Tutti noi siamo sotto esame, siamo partiti con una rosa larga perchè alcuni giocatori venivano da infortuni, dovevamo valutarli ma adesso è molto probabile che qualcuno partirà a gennaio”. Perciò, la strada è tracciata, almeno l’impostazione: non arriva nessuno finchè qualcuno non fa le valigie. Un adagio che abbiamo sentito spesso negli ultimi tempi e che soprattutto adesso diventa di attualità, perchè le possibilità economiche non sono le stesse di una volta. Un possibile ritorno potrebbe essere quello di Ruben Botta, che come noto è stato acquistato e poi girato al Livorno ma sta recuperando da un grave infortunio occorsogli nella seconda parte della scorsa stagione (quando ancora giocava nel Tigre). “E’ un buonissimo prospetto, lo monitoriamo ma sappiamo bene che arriva da un infortunio lungo. Anche per lui ci vorrà del tempo”. In più c’è il forte sospetto che l’acquisto sia stato “stramaccioniano”; e che dunque, una volta non confermato il tecnico romano, anche la carriera di Ruben Botta nell’Inter si sia presto interrotta. Presto comunque per valutare: come ha detto lo stesso Ausilio, bisognerà capire come evolverà la situazione in queste ultime giornate di campionato.