Allo Juventus Stadium la squadra bianconera ha presentato Fernando Llorente, secondo nuovo acquisto della stagione 2013-2014, il primo in ordine di trattativa (era stato bloccato da tempo perché in scadenza di contratto). L’attaccante spagnolo indosserà la maglia numero 14 perché “è un numero che mi piace -ha dichiarato lui-, mi porta bene“. Llorente ha risposto in un italiano già discreto, mostrando grande gioia per essere arrivato alla Juventus: “Per me è un sogno essere qui. (…) Voglio aiutare la squadra a vincere il terzo scudetto consecutivo, cosa che non succede dal 1935. (…) Voglio migliorare ancora, un giocatore non deve mai smettere di puntare in alto, e qui alla Juventus io posso farlo. (…) Ho scelto la serie A perché c’era la Juventus, la squadra più grande che mi ha cercato. Mi ha sorpreso l’accoglienza dei tifosi fin dal mio arrivo: gli dico che sono molto felice di essere qui, e poter indossare una maglia tanto prestigiosa. (…) Non è vero che anche l’Inter mi aveva cercato nei mesi scorsi“.
Durante la conferenze stampa di Llorente è intervenuto anche l’amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta. Che ha introdotto il nuovo acquisto e successivamente risposto alle domande di calciomercato. Virate anzitutto su Stevan Jovetic. Questa la puntualizzazione di Marotta: “Era un’ipotesi, ma le difficoltà nel rapporto con la Fiorentina, che conoscete, rendono per ora l’operazione troppo complicata. Con gli acquisti di Tevez e Llorente il nostro attacco, che è sempre stato tra i migliori nelle ultime due stagioni, è ancora più competitivo e in questo momento siamo a posto così“. Come dire: la Juventus non intende svenarsi per Jovetic. Ma la porta resta aperta: “Nel calciomercato può succedere di tutto, anche che la Fiorentina ci lasci Jovetic in prestito gratuito…“. Una battuta giusto per far capire che se ci sarà una possibilità di acquistare la Jovetic, la Juventus ci proverà. Per il momento però le priorità sono altre, come Angelo Ogbonna (“E’ un nostro obiettivo e siamo in trattavi con il Torino, nei prossimi giorni ci rivedremo e speriamo di portarlo a casa“) e un esterno sinistro: “Nel settore siamo già competitivi, abbiamo giocatori eclettici; sarà comunque difficile completare l’organico entro l’inizio del ritiro. In questo calciomercato “ingessato” la soluzione della scambio potrà avere n ruolo importante“. Un rimando quest’ultimo che può legarsi all’affare Jovetic: se la Fiorentina accetterà contropartite tecniche (e la Juventus ha più di un’opzione al riguardo) se ne potrà parlare.