A Milanello oggi è andato in scena l’”Antonio Cassano day”. Diciassette giorni dopo l’intervento al cuore, dovuto ai problemi cardiaci emersi in seguito al lieve ictus subito dal fantasista barese al rientro a Milano dopo Roma-Milan e causato proprio da quei problemi, FantAntonio torna nel cuore della “famiglia” rossonera con una visita ai compagni a 48 ore dal big match di Champions League con il Barcellona. Basta leggere le parole pronunciate da Cassano per capirne la felicità in questa giornata: “Che bello, mi sento come al primo giorno di scuola quando si riabbracciano i compagni dopo le vacanze”. Già, come quando si torna alle attività normali dopo un periodo di pausa, in questo caso forzata e dolorosa, quindi il ritorno a una abitudine quotidiana è decisamente piacevole. Cassano è arrivato a Milanello attorno alle 13.45, seguito dalle telecamere di Milan Channel, da cui è tratto il video che potrete vedere alla prossima pagina. La simpatia è quella di sempre, dal primo abbraccio a Ibrahimovic appena sceso dall’auto, al saluto ai “due fenomeni” (Cassano dixit) Mauro Tassotti e il team manager Vittorio Mentana. Poi l’incontro con Gattuso, che si presenta con un cappello calato fin sopra gli occhi: “Ho letto sui giornali che sta bene, ma siamo sicuri che sta bene?”. Il “cinema con Pato” è un lungo abbraccio che dà carica al brasiliano (“Vederlo sorridere – ha spiegato – mi ha dato una bella carica, non tanto per la partita di mercoledì ma per tutta la vita, perché quello che gli è successo è un duro colpo, e vederlo oggi sorridere è meraviglioso”), poi le battute con Seedorf e le rassicurazioni a Ibrahimovic che il riposo forzato non vuol dire aumento di peso. Taiwo gli dedica un coro, preludio all’abbraccio con Allegri: “Mister, speriamo che questo abbraccio possa portare qualcosa di buono”, ha detto Cassano. Il barese è stato visitato dal dottor Tavana, che gli ha preparato un programma di recupero: si partirà con un lavoro aerobico di base senza sforzi per poi proseguire lentamente fino al ritorno al normale carico di lavoro. Cassano dovrà seguirlo per riavere l’idoneità sportiva e tornare il più presto possibile.