Vucinic, Menez, Stekelenburg, tensioni Dibenedetto-Unicredit, De Rossi e lo scontro Baldini-Totti, ecco le nuove notizie che ci ha regalato Sabatini, il ds della Roma. Forse qualcuno si aspettava fuochi e scoop di calciomercato e così è stato. Il direttore sportivo della nuova Roma americana ha fatto il punto in conferenza stampa sul mercato non risparmiando dichiarazioni su tutti gli argomenti scottanti degli ultimi giorni giallorossi. Sul talento francese ad un passo dal PSG il ds capitolino è stato molto chiaro: “La cessione di Menez è una scelta dolorosa, anche se non ufficiale, bisogna ancora firmare i contratti. Molto probabile che vada al PSG ma non ancora chiusa. Onestamente mi spiace non averlo potuto gestire professionalmente. Addio Menez apre a Stekelemburg? Capisco il senso della domanda, ma questa società non ha bisogno di finanziarsi in questa maniera. Stekelemburg resta comunque un obiettivo della Roma, entro mercoledì quando la squadra rientrerà nella capitale ci sarà un nuovo portiere. Kameni? Hanno provato rivedere le condizioni su cui ci eravamo quasi accordati e ci siamo fermati. Potremmo riprendere ma per ora è tutto fermo”. Per Vucinic invece la situazione è più complicata: “Vorremmo tenerlo e l’ho detto anche ad un grande allenatore interessato al ragazzo. Se Vucinic va via non è una scelta del tecnico. Anche nel suo caso sarebbe molto doloroso l’addio, la sua cessione è una scelta prevalentemente del giocatore. Luis Enrique esige però un atteggiamento diverso, il calciatore piace al tecnico ma dal momento che ha un certo stato d’animo la valutazione sul suo futuro cambia. Italia o estero? Molto ambito da società italiane che non si palesano e che stanno lavorando su altri canali, c’è però un forte interesse all’estero e il giocatore probabilmente preferisce la pista straniera perché rispetta molto la Roma e avrebbe fastidio ad incontrarla da avversario. Scambio con Marchisio? Lo dico contro il mio interesse, Marchisio è l’unico giocatore della Juventus che prenderei in considerazione perché è un giocatore forte e che può crescere molto”. Chiusura categorica invece per quanto riguarda il discorso De Rossi: “Non è oggetto di trattative di mercato, non sarà messo sul mercato. C’è una rinegoziazione in corso che porteremo avanti sino a che non ci sarà l’accordo. Se non andasse a buon fine corriamo il rischio di perderlo a parametro zero, ma io preferisco fare una trattativa lunga e dolorosa piuttosto che cederlo adesso. Certamente il giocatore non è sul mercato e non è al centro di nessuna trattativa”.
Sullo stato attuale del calciomercato della Roma il ds è chiarissimo, i giallorossi lavoreranno ancora: “Prenderemo certamente un altro difensore centrale, un centrocampista ed un attaccante qualora uscisse Vucinic. Lucas? Ci piace, ma non credo che si muoverà in questa sessione di mercato”. Chiusura dedicata alla possibilità di acquistare un grande nome, in particolar modo Pastore: “Si tratta di un giocatore che rientra in una fascia del mercato che non appartiene alla Roma. Mi auspico che il grande colpo la Roma si accorgerà di averlo già fatto. Parlo di Lamela che se sarà sostenuto da un po’ di fortuna rappresenterà un po’ quello che è stato Pastore per il Palermo, pur sapendo che imporsi a Roma è richiesta una dote di carattere e volontà ben superiore”.