Sempre più vicino al Corinthians. Come noto Adriano Galliani si trova in Brasile, dove è arrivato la vigilia di Natale: nella terra della samba ha trovato non solo una temperatura superiore ai 35 gradi e un cielo azzurro che qui è impensabile essendo inverno, ma anche condizioni fertili per portare a casa lo scopo che l’amministratore delegato rossonero si era prefisso: tornare a Milanello con le cessioni dI Pato e Robinho avvenute, e le casse del club nuovamente rimpinguate, avendo anche liberato la società di due incassi pesanti per calciatori che per vari motivi erano finiti ai margini del progetto, entrambi comunque desiderosi di cambiare aria. La missione sta andando bene: vero che il Flamengo sembra essere uscito dall’asta per Robinho (clicca qui per approfondire), ma ci sono altre squadre interessate all’ex attaccante di Real Madrid e Manchester City e la sensazione è che l’offerta giusta arriverà. Le cose vanno ancora meglio per Pato: avevamo già parlato nei giorni scorsi delle dichiarazioni del presidente del Corinthians, che aveva avvisato di avere la disponibilità economica per l’acquisto della punta, tanto che l’offerta di 15 milioni di euro non aveva colto nemmeno troppo di sorpresa. La conferma oggi: Galliani si è seduto al tavolo con i dirigenti del Timao e ha fatto sapere che la proposta è bene accetta. Le parti si sono aggiornate: dopo Capodanno si rivedranno per limare eventuali dettagli rimasti in sospeso e poi eventualmente mettere la firma sul contratto che sancirà l’addio di Pato al Milan. Del resto il Corinthians è un club ambizioso: non solo ha fatto la storia del Brasile, ma in tempi recenti è tornato a dominare in patria e non. Nel 2011 ha vinto il Brasileirao, quest’anno si è portato a casa la Copa Libertadores e a dicembre ha battuto nientemeno che il Chelsea campione d’Europa, aggiungendo alla propria bacheca il Mondiale per Club, che aveva vinto con la stessa formula nel 2000 (ma si trattava di un’edizione sperimentale che non aveva poi trovato seguito). E’ risaputo che una società con forti ambizioni sportive deve comportarsi di conseguenza sul mercato: vincere aiuta a vincere, ma soprattutto dà una grossa mano quando si tratta di acquistare nuovi giocatori. Per Pato tornare in patria è comunque un’ottima cosa:
Qui può lavorare con calma e serenità, tornare protagonista e centrare i suoi traguardi personali, che sono la partecipazione alla Confederations Cup e al Mondiale, che si giocheranno nelle prossime due estati proprio in Brasile. Dal canto suo il Milan, come detto, riesce nell’operazione che lo scorso anno aveva dovuto far caedere sul più bello: la cessione di un calciatore che negli ultimi due anni ha giocato pochissimo a causa di infortuni muscolari in successione. Certo, Pato ha solo 23 anni e potenzialmente un fuoriclasse, ma oggi come oggi i 15 milioni offerti dal Corinthians non si possono rifiutare. Arriverà qualcuno a sostituire il Papero? Intanto, aspettiamo che Galliani chiuda l’affare; poi, eventualmente, si vedrà.