Edinson Cavani ha parlato, forse anche per rispondere ai tifosi che gli hanno chiesto chiarezza in tempi brevi, il Matador ha fissato una scadenza. Deciderà cosa farà l’anno prossimo dopo la Confederations Cup, che terminerà il prossimo 30 giugno. Nel frattempo però il Matador ha già impostato la scelta, perché come ha ammesso lui stesso sta parlando con altre squadre per capire cosa può essere meglio per lui. Dal ritiro della nazionale uruguaiana l’attaccante del Napoli ha ammesso che lo cose sono un pò incerte in questo momento, non si può dare per scontato che parta ma nemmeno che resti. E in aggiunta, ha citato due allenatori non esattamente casuali di questi tempi: Manuel Pellegrini e Josè Mourinho. Che significano Manchester City e Chelsea, due delle squadre che si dice vogliano acquistarlo. Insomma Cavani sembra apparecchiare la tavola per il suo trasferimento; d’altra parte il Napoli si sta attrezzando per non farsi trovare impreparato alla perdita.
Nelle ultime ore si è riparlato di Ishak Belfodil, attaccante del Parma classe 1992, contratto in scadenza nel 2016 e 8 gol nell’ultimo campionato (in 33 presenze, 22 da titolare). Il francese è un reale obiettivo di De Laurentiis e Bigon che in questo momento sono in vantaggio su Milan, Inter e Juventus. Con il Parma si pensa all’acquisizione di metà del cartellino per la cifra di 8 milioni di euro: il totale ammonterebbe a 15-16, una cifra che il Napoli preferirebbe non investire per il momento. M siccome Cavani non si può sostituire solo con Belfodil, l’attenzione si sposterà su uno dei pesci più grossi, di cui si è parlato nei giorni scorsi. L’impressione è che il candidato principale sia Edin Dzeko, che può rientrare nell’eventuale affare Cavani-Manchester City aiutando gli stessi inglesi, che con l’inserimento del bosniaco abbasserebbero l’esborso economico. L’alternativa è Mario Gomez, che al Bayern Monaco non è incedibile e può essere acquistato con i soldi di Cavani. Se poi per il Matador sarà Chelsea, il sostituto può essere anche quel Fernando Torres che Benitez ha allenato due volte e che i Blues hanno già offerto. El Nino guadagna troppo, ma si può trattare e spalmare il suo stipendio allungando il contratto in essere (fino al 2016). Quanto all’attaccante esterno citato da De Laurentiis, in lista ci sono Biabiany (che Benitez ha conosciuto all’Inter) e Cerci prima di tutti, mentre all’estero si tengono d’occhio Jordan Ayew (Marsiglia, 23 anni, contratto fino al 2015), Jeremain Lens (PSV, 25 anni, contratto al 2015) e anche Josè Callejon (Real Madrid, 26 anni, scadenza 2016). Uno arriverà perché così vuole Benitez, che ha sempre fatto degli attaccanti laterali un’arma del proprio gioco. E così vuole anche la logica: per coprire il lavoro di Cavani, quello in area e quello fuori, ci vogliono due giocatori “normali”…