Cesare Prandelli ha fatto visita all’Inter che sta preparando la partita di campionato contro il Siena. Il Commissario Tecnico della Nazionale ha potuto salutare Pazzini, Palombo e Ranocchia, ma anche osservare da vicino il lavoro di Andrea Stramaccioni, insediatosi sulla panchina dell’Inter al posto di Claudio Ranieri. Prandelli nel corso della sua visita ha potuto prendere visione dei metodi di allenamento di Stramaccioni e alla fine ha speso parole di grande apprezzamento: “Gli devo fare i più sinceri complimenti”, ha detto il CT, “sta trasmettendo grande entusiasmo e il motivo è che sta rimanendo se stesso, non ha cambiato nulla di quello che era”. Stramaccioni ha già allenato l’Inter in due partite di campionato: nella prima ha battuto il Genoa 5-4 al termine di novanta minuti rocamboleschi; lo scorso weekend peerò non è andato al di là di un pareggio esterno contro il Cagliari, che peraltro giocava in campo neutro, a Trieste, per l’inagibilità del Sant’Elia. Il suo approdo, però, sembra aver portato una ventata di freschezza in un ambiente che appariva logoro e soprattutto senza più una motivazione per chiudere al meglio una stagione fallimentare. L’ottimo lavoro che Stramaccioni ha saputo fare con le formazioni giovanili, prima con la Roma e poi con la Primavera dell’Inter, è sotto gli occhi di tutti, non solo di Moratti. Anche Prandelli lo apprezza, e ha colto l’occasione per un paio di battute sull’utilizzo dei giovani: “Sicuramente è importante il lavoro dei settori giovanili, ma poi sono le società che devono essere in grado di fare una certa programmazione e dare una mentalità a questi ragazzi. Mi sembra che molte squadre, non solo l’Inter, stiano cominciando ad adottare questa politica”. Un esempio è la Juventus, che ha nella sua lista della spesa tanti giovani europei; ma anche il Milan, che quest’anno ha lanciato sul grande palcoscenico Stephan El Shaarawy, che è un classe 1992. A proposito di Inter: per la partita contro il Siena, crocevia importante nella rincorsa al terzo posto – che si è comunque complicata – Stramaccioni ritrova Julio Cesar e Lucio che rientrano dalla squalifica; Ranocchia dovrebbe tornare in panchina, ma il difensore ex Bari e Genoa resta sempre al centro dei pensieri di Prandelli. Chi potrebbe perdere il treno per l’Europeo è Palombo:
Dopo i problemi con la Sampdoria, il suo arrivo all’Inter ha significato tantissima panchina e tribuna. Difficile che il Commissario Tecnico della Nazionale lo consideri. A poterne prendere il posto nella lista dei 23 che andranno in Polonia e Ucraina potrebbe essere Poli: Stramaccioni mercoledi dovrebbe affidarsi a lui, perchè Guarin è appena rientrato da un infortunio che l’ha costretto a tre mesi di stop e non è nella migliore condizione. Probabile una staffetta tra i due, con Poli che in queste ultime sette giornate di campionato si gioca le ultime possibilità per staccare il biglietto del torneo continentale.