Potrebbe essere oggi il giorno della fumata bianca fra Juventus e Torino per Angelo Ogbonna. Dopo i moltissimi vertici degli scorsi giorni, nelle prossime ore si terrà un nuovo faccia a faccia fra i campioni d’Italia in carica e i Granata. La Vecchia Signora, forte del volere dello stesso difensore centrale, metterà sul piatto i famosi 12 milioni di euro o tenterà con l’inserimento della metà di Ciro Immobile, visto che sembra che Genoa e Torino si siano riavvicinate in queste ultime ore. La dirigenza bianconera spera di chiudere questa trattativa sfiancante, che si trascina ormai da tempo, e di regalare ad Antonio Conte il difensore tanto ricercato, utile per abbassare l’età media del reparto e nel contempo darsi il cambio con i titolarissimi in vista dei molteplici impegni della prossima stagione. Novità sono quindi attese a breve e la sensazione circolante è che alla fine l’operazione si farà, anche se resta da capire con quali termini.
Intanto, è tutto pronto per il rinnovo del contratto di Arturo Vidal. La notizia ve l’avevamo già anticipata negli scorsi giorni e a breve diventerà ufficiale. Il nuovo accordo fino al 2018 e già stato stilato ed attende solo di essere ratificato. Il grande giorno sarà a breve, molto probabilmente nello scenario di Chatillon, dove la Juventus si sposterà per il ritiro estivo lontano dall’afa torinese. Il nazionale cileno firmerà un contratto fino al 30 giugno del 2018, due anni in più rispetto alla scadenza attuale, con ingaggio da ben 4 milioni di euro netti annui più bonus. Un atto dovuto della dirigenza, sia per premiare le grandi prestazioni dell’ex Bayer Leverkusen in queste due stagioni, sia per evitare attacchi minacciosi da parte di Real Madrid, Bayern Monaco e Paris Saint Germain, che nelle scorse settimane si sono fatti decisamente sentire (in particolar modo le Merengues, che come sappiamo hanno fatto di tutto per provare a strappare il calciatore alla Juventus). Un Vidal arrivato quasi in punta di piedi nell’estate del 2011, e poi divenuto in breve tempo il leader della formazione bianconera, al punto da spingere Antonio Conte a modificare il modulo a sua immagine e somiglianza.