Luca Toni è l’ultimo nome per l’attacco del Milan. I rossoneri devono sostituire Giampaolo Pazzini per almeno sei mesi, tanto impiegherà l’attaccante a recuperare completamente dall’operazione alle ginocchia. Ciò significa che il girone di andata può essergli compromesso per una buona metà: al Milan serve un altro attaccante, un rinforzo che accetti di giocare part-time ma che sappia come si butta il pallone in rete. Possibilmente a prezzo contenuto: questi “indizi” hanno portato a Luca Toni, 36 anni, 27 presenze (15 da titolare) e 8 gol nell’ultima stagione con la Fiorentina. Alla fine del campionato l’attaccante modenese ha fatto intendere che la società non lo vuole confermare: il suo contratto scade tra poche settimane (30 giugno 2013) e per questo può essere acquistato a parametro zero. Quanto al contratto sarebbe annuale con uno stipendio sul mezzo milione di euro, perfettamente allineato ai parametri del Milan. Per Toni può essere una nuova occasione stimolante per rimettersi in discussione, per il Milan invece un affare conveniente e praticamente sicuro, anche se Toni non garantisce i gol di di qualche stagione fa. I dirigenti rossoneri ci penseranno anche se l’ideale vice Pazzini sembra essere stato individuato in German Denis, 31 e 15 gol nell’ultimo campionato. L’Atalanta però non si accontenterà di spiccioli per il suo centravanti: ci vorranno più di 5 milioni di euro, per questo il Milan potrebbe ripiegare su Toni. Denis è sotto contratto con i bergamaschi fino al 2015, e ha più d’una volta dichiarato di voler finire la carriera nella sua attuale squadra. La soluzione alternativa è quella interna e porta al giovane Andrea Petagna, ariete classe 1995 messosi in luce positivamente con la Pirmavera di Aldo Dolcetti (23 presenze 13 gol in campionato).