L’Inter cerca di programmare i suoi colpi di calciomercato per il futuro: il mese di gennaio incombe, anche se prima c’è un derby da vincere. Tra i nomi caldi nelle ultime ore c’è Granit Xhaka, centrocampista kosovaro naturalizzato svizzero che gioca nel Borussia Mönchengladbach. Sempre in Bundesliga potrebbe tornare di moda Sebastian Jung, esterno destro dell’Eintracht Francoforte classe 1990, che era stato seguito dall’Inter (e da altre squadre italiane) già l’anno scorso. Prosegue poi il tormentone legato a Radja Nainggolan: il centrocampista belga di origini indonesiane è ancora seguito da tutte le big della serie A. Per quanto riguarda le uscite, in primo piano il futuro di due eroi del Triplete: Diego Milito e di Cristian Chivu. Per entrambi si ipotizza un ritorno in patria, rispettivamente Argentina e Romania. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito l’agente FIFA Pierpaolo Perotto. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Xhaka è un osservato speciale dell’Inter? Sì, lo svizzero è un giocatore di buon valore tecnico e potrebbe arrivare a Milano. E’ ancora molto giovane (21 anni, ndr) e non bisognerebbe aspettarsi tutto e subito da lui. Però Thohir ha detto di voler puntare sui giocatori dalle prospettive migliori e Xhaka offre già ottime garanzie in questo senso.
Jung è un altro obiettivo nerazzurro? Piace anche lui, ma mi sembra difficile che si muova dalla Bundesliga. Credo potesse trasferirsi più facilmente nei mesi scorsi; in questo momento l’Eintracht è in corsa per l’Europa in Bundesliga, e protagonista in Europa League: non credo voglia privarsi di uno dei suoi titolari.
Milito se ne andrà a fine stagione? Sì, è ormai sicuro che torni in Argentina al Racing Avellaneda, per terminare la carriera nella squadra in cui l’ha cominciata.
Su Nainggolan c’è anche il Milan?
Ci sono tante squadre, il giocatore belga è forte, ma attenzione perché il Cagliari potrebbe anche non venderlo se non ricevesse abbastanza soldi.
Per Chivu quale sarà il futuro? Il suo rapporto di lavoro con l’Inter è ormai concluso. Il suo futuro è lontano dall’Inter, magari in Romania, anche non in veste di calciatore.
(Franco Vittadini)