L’idea di portare in giallorosso il trequartista Javier Pastore non è mai tramontata. La dirigenza capitolina sta pensando seriamente di poter fare un offerta al club di Parigi per riportare in Italia il fuoriclasse argentino che non riesce a ritagliarsi uno spazio tra i fantasisti del settore offensivo. D’altronde bisogna ricordare che in attacco ci sono già Ibrahimovic, Cavani, Menez, Lucas e Lavezzi, con quest’ultimo che forse potrebbe partire in gennaio. La Roma vuole da tempo trovare un sostituto a Marco Borriello che, nonostante le buone prestazioni delle poche volte in cui è stato chiamato in causa, non rientra nei progetti futuri della squadra. “Spero che Pastore non se ne vada, ma ora non è tranquillo per essere un giocatore importante al Psg”, ha dichiarato di recente il tecnico della formazione parigina Laurent Blanc. L’equipe di Pallotta potrebbe pensare perciò di avviare le trattative in gennaio per rinforzare una rosa che ormai punta dritta allo scudetto nonostante i passi falsi delle ultime giornate.
La Roma è vicinissima al giovane talento Nemanja Radonjic. Stando a quanto riporta stamane il quotidiano capitolino, Il Messaggero, i giallorossi sarebbero ad un passo da uno dei calciatori più interessanti della Serbia. L’attaccante del Partizan Belgrado è stato ospitato negli scorsi giorni dal connazionale Adem Ljajic, già giallorosso, e nell’occasione avrebbe raggiunto un accordo con il ds della Roma, Walter Sabatini. Nenad Sakic, vice-commissario tecnico della nazionale serba, descrive così il gioiello appena 17enne: «Un grandissimo talento, giocatore che fonde qualità e capacità tecniche notevoli. La sua posizione ideale è attaccante a sinistra». Radonjic sbarcherà a Trigoria a giugno e probabilmente verrà girato in prestito in qualche medio-piccola per proseguire il proprio processo di maturazione.
Potrebbe essere Marco Amelia il prossimo portiere della Roma. Secondo l’agente Fifa Pettinato, con cui abbiamo chiacchierato in esclusiva, il rossonero potrebbe sbarcare nella capitale a breve.
Diventa un giallo il futuro di Danilo D’Ambrosio. Il terzino del Torino, vice-capitano della squadra granata, sembrava vicino all’addio a gennaio attratto dalle sirene delle big d’Italia (Roma, Inter e Fiorentina su tutte), ma nelle ultime ore il patron del Toro, Urbano Cairo è uscito allo scoperto, denunciando la scorrettezza di una società che avrebbe contattato e stretto accordi con lo stesso giocatore in un periodo in cui non era possibile fare mercato. Il numero uno del club piemontese ha promesso di adoperarsi in qualsiasi modo pur di far valere i propri diritti e secondo quanto scrive stamane il quotidiano Tuttosport non è da escludere che lo stesso possa ricorrere alla Fifa, al tribunale internazionale. Il Torino vuole infatti fare riferimento al caso Mexes-Roma-Auxerre. Anni fa il difensore francese ruppe il contratto con i transalpini in maniera unilaterale per poi trasferirsi in giallorosso. Un’operazione giudicata irregolare dalla Federazione, che obbligò la stessa Roma a risarcire di 7 milioni di euro l’Auxerre e nel contempo a non fare mercato per una sessione, quella del gennaio del 2006.
Difficile dire cosa possa succedere per il granata, fatto sta che Cairo ha mandato un chiaro segnale alle pretendenti: chi gioca sporco la pagherà. Attenzione anche alla Procura Federale, che potrebbe decidere di agire dopo aver letto le parole dello stesso Cairo, indagando a fondo la questione. La cosa certa è che D’Ambrosio sembra destinato all’addio e la mancata convocazione per la sfida contro l’Udinese in programma domani pomeriggio al Friuli ne è una chiara conferma. Ufficialmente il giocatore è out per un infortunio ma è noto e risaputo come vanno queste cose… La Roma è alla finestra, in attesa di novità dal fronte, e attenzione anche all’Inter, che sta guadagnando posizioni in queste ultime ore, e alla Fiorentina, altra società fortemente interessata. Nulla è da lasciare al caso da qui ai prossimi giorni e sembra plausibile pensare anche ad un inserimento del Napoli, altra squadra italiana che segue da vicino la situazione del terzino in scadenza di contratto.