“Voglio restare qui. Sono felice a Milano, non potrei chiedere altro, e tutti mi trattano nel miglior modo possibile”. Zlatan Ibrahimovic ha affidato a Facebook il suo messaggio per rispondere alle continue voci di mercato che lo vorrebbero lontano dall’Italia nel prossimo futuro, più precisamente al Real Madrid. Ormai la vicenda si protrae da tempo: la Champions League non è arrivata nemmeno quest’anno, lo scudetto sta sfumando (sarebbe la prima volta, negli ultimi nove anni,, che Ibra non vince il titolo nazionale) e si mormora sui famosi mal di pancia dello svedese, gli stessi che ai tempi lo portarono via dall’Inter, destinazione Barcellona. Poi ci si è messa la suggestione: Ibrahimovic al Real Madrid è un gran bella idea, perchè unirebbe tre cose: il grande club desideroso di riprendersi la coppa dalle grande orecchie dopo più di dieci anni, il possibile ritorno di Kakà a Milanello in qualità di contropartita tecnica e la ricomposizione della coppia Ibrahimovic-Mourinho, che si formò in nerazzurro per una stagione. C’è di più: sarebbe stato lo stesso Mourinho a chiamare Ibra a Madrid, e nei giorni scorsi si era anche parlato di un assenso da parte dello svedese. Che, non è il caso di nasconderlo – non si tratta poi di un fatto negativo, anzi – ha l’ossessione della Champions League, l’unico trofeo che ancora manca alla sua bacheca. Arrivò all’Inter con la speranza di vincerla, non ci riuscì ed emigrò in Catalogna, unendosi al club più forte del mondo. Niente nemmeno lì, e addirittura la beffa perchè nel frattempo Mourinho trionfava al Bernabeu, suo futuro stadio. Quindi, il ritorno in Italia: stavolta al Milan. Il primo anno i rossoneri escono agli ottavi contro il Tottenham. Chi vince la Champions? Il Barcellona. Quest’anno, proprio i blaugrana fanno fuori il Milan, ai quarti. Ancora niente coppa, e ancora niente gol nelle partite che contano davvero, quelle da dentro o fuori. E adesso? I ben informati naturalmente dicono che Ibrahimovic ha chiuso con il Milan, ha capito che deve sfruttare tutte le possibilità per trionfare in Europa e che, se c’è una squadra in grado di farlo, quella è il Real Madrid. Perchè hanno soldi, una rosa pazzesca, hanno Cristiano Ronaldo e hanno Mourinho.
Che stavolta ha fallito, arrivando a un passo dalla finale ma fermandosi a causa della scarsa mira dei suoi giocatori e di un atteggiamento troppo rinunciatario. L’anno prossimo però, specie perchè il Barcellona perderà Guardiola e quindi non ha troppe certezze, le Merengues partiranno davanti a tutti nella corsa alla Champions League. Ibrahimovic, però, al momento non ne vuole sapere di abbandonare Milano. Dove si sente amato, gioca bene e segna tantissimo, e pazienza se quest’anno non vincerà. In due mesi, però, possono cambiare tante situazioni.