Il risultato finale di 4-3 tra Milan e Sassuolo, match disputato ieri sera a San siro per ka settima giornata del campionato 2016-2017 della Serie A non va giù al tecnico della formazione emiliana Eusebio Di Francesco, che alimentando ulteriormente le polemiche suscitate da alcune sviste arbitrali ha dichiarato nelle interviste post partita ai microfoni della redazione sportiva di Sky: “ovvio che ci siano delle dinamiche che poi fanno svoltare la partita, dove la stavamo dominando e avevamo il pieno controllo della gara, beh certi episodi condizionano. Il Milan è più forte sotto tutti i punti di vista sia come società che nell’insieme: si vede che loro hanno meritato di vincere”. Riferendosi poi all’ammonizione per fallo di mano di Adjapong ed ad altri episodi arbitrali poco chiari il tecnico del Sassuolo ha aggiunto: “non sono episodi che contano alla fine, comunque non meritavamo questa sconfitta per come abbiamo giocato, perché avevamo giocato giovedi e siamo tornati alle 5 di mattina e dopo meno di 48 ore abbiamo fatto una grande partita”.
Dopo tanti colpi di scena è stato infine Gabriel Paletta a svoltare la partita di ieri sera tra Milan e Sassuolo, realizzando il gol decisivo del 4 a 3 nella settima giornata del campionato 2016-2017 di Serie A. Il difensore centrale rossonero schiaccia di testa al 32’ minuto del secondo tempo beffando così Consigli: intervistato dai microfoni di Sky Sport nei classici interventi post gara Paletta ha poi dichiarato: “io ero convinto di andare in ritiro estivo con il Milan il resto lo avete messo voi, se potevo rimanere rimanevo. Ho avuto continuità e soprattutto la fiducia del mister durante sia il ritiro che le amichevoli. Ora non è come l’anno scorso dove eravamo in tanti e magari c’era meno spazio, non avevo avuto la possibilità, mi sono giocato le mie chance durante le amichevoli. Abbiamo avuto oggi questi dieci minuti di black out ma siamo contenti, siamo riusciti a recuperare, poi ora abbiamo due settimane per analizzare la situazione e questo black out”.
Il match di ieri sera a San siro tra Milan e sassuolo, valido per la 7^ giornata del campionato 2016-2017 di Serie A e conclusosi al termine di 90 minuti davvero rocamboleschi per 4 a 3 a favore della formazione rossonera ha visto anche la splendida rete di Manuel Locatelli, centrale rossonero classe 1998 al suo primo gol nella massima serie calcistica italiana. Intervistato nel post gara dai microfoni di Premium Sport, il giovane tra le lacrime di commozione ha dichiarato: “la dedica è per tutta la mia famiglia, per mia mamma e mio papà, mio fratello Mattia e mia sorella Martina e per tutti quelli che mi vogliono bene e hanno creduto in me. Io non ci credo è il momento che tutti i bambini aspettano nella loro vita, e non ho ancora realizzato quanto fatto. Ho sentito il boato ho visto dove è andata la palla, ho cominciato a correre non ci credevo ma era tutto vero. Io credo che abbiamo fatta una bella rimonta, Montolivo è un grande giocatore e lo sta dimostrando, stiamo facendo bene è stata una vittoria importantissima. Possiamo solo andare avanti e impegnarci di più”.
Davvero un match ricco di colpi di scena quello che è andato di scena ieri a San Siro, dove il Milan di Montella, dopo un brutto 3 a 1 inflitto dal Sassuolo è riuscito a rimontare fino alla vittoria per 4-3. La partita, valida per la settima giornata del campionato 2016-2017 di Serie A però non è stata esente da critiche e polemiche su alcuni errori arbitrali. L’amministratore delegato del Sassuolo carnevali ha però voluto far tacere le voci affermando, nelle classiche interviste post partita fatte dai microfoni della redazione sportiva di Sky, che: “io penso che non è necessario esporsi, certe situazioni sono sotto gli occhi di tutti, si vedono tranquillamente, per cui è inutile lamentarsi perchè poi alla fine crediamo che non si riesca ottenere nulla di tutto questo. Credo invece sia importante vedere quello che siamo riusciti a fare oggi. Questo nuovo sistema del video assistent, non ancora ufficiale ma che ha esordito oggi: penso che ci permetterà di poter aiutare anche il lavoro degli arbitri, soprattutto quando ci sono giornate che non sono delle migliori come quelle di oggi. Sono contento anche per questo, spero che la tecnologia possa venirci in aiuto, anche alle piccole eh!”.
La sfida del Meazza tra Milan e Sassuolo si è conclusa sul risultato di quattro a tre in favore dei rossoneri. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della partita per conoscere tutti i dettagli dell’incontro. Cominciamo dal possesso del pallone (53% Milan 47% Sassuolo).
La squadra meneghina è andata al tiro 15 volte, centrando la porta in 6 occasioni; il Sassuolo ha concluso 7 volte e ha impegnato Donnarumma in 5 circostanze. Ammontano a 374, invece, i passaggi completati dalla formazione di Montella mentre 323 dalla truppa di Eusebio Di Francesco. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. Il Milan ha ottenuto una percentuale pari a 84,0, mentre i neroverdi 82,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 5 in favore dei locali,4 invece per la squadra ospite. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara abbastanza intensa con 20 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 6 cartellini gialli. Ecco invece il dato relativo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Milan e Sassuolo erano presenti circa 32 mila spettatori.
Spazio alle dichiarazioni del post partita, con il commento del mister del Milan, Vincenzo Montella: “A nome della squadra dedichiamo la vittoria al presidente Berlusconi. Abbiamo iniziato la sfida benissimo, poi dopo l’1-1 abbiamo perso quelle sicurezze e quella leggerezza che deve essere figlia del nostro pensiero. Nel secondo tempo ci siamo allungati, ma poi il calcio è meraviglioso perchè si possono vincere le partite con altre caratteristiche. La squadra ha dimostrato di avere attributi. Complimenti ai ragazzi“.
Spazio anche ai concetti espressi dall’allenatore del Sassuolo, Eusebio Di Francesco: “Abbiamo dimostrato di valere più del risultato ottenuto, hanno pescato un paio di jolly niente male. L’arbitro? Gli arbitri non si contestano, la loro forza è quando non si fanno condizionare. Tutti hanno visto tutto, le dinamiche di una gara possono essere modificate da certe decisioni, ma non voglio farmi squalificare. Il Milan è più forte e doveva vincere. Mi tengo una grande prestazione, complimenti alla mia squadra. Dispiace solo vedere determinati episodi“. (Jacopo D’Antuono)
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