Non ci saranno grandi stravolgimenti della rosa della Roma a gennaio. E’ questo il diktat societario e in effetti è una scelta comprensibile visto che parliamo di una squadra che è seconda in campionato a cinque punti dal primo posto della Juventus. Ma si parla di un possibile ritorno a Roma di Jeremy Menez, ex fantasista-esterno giallorosso che a Trigoria ha lasciato ricordi agrodolci, oggi al dove non trova molto spazio e ha il contratto in scadenza, cosa che lo rende appetibile a tante squadre (tra cui la Juventus che lo segue da tempo, e ultimamente anche la Fiorentina per quello che si legge in Francia). Per parlare del possibile ritorno del francese e, più in generale, del calciomercato della Roma, IlSussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’ex difensore giallorosso Filippo Dal Moro.
Menez-Roma, sarebbe un ritorno gradito? Secondo me sì perché Menez non è un giocatore da poter lasciare in panchina come sta succedendo oggi al Psg. E poi secondo me potrebbe fare bene con Garcia.
I due sono entrambi francesi, un vantaggio per Menez vero? Esatto, Garcia è un allenatore che sa far uscire il meglio da ogni giocatore, Menez tecnicamente è un grande giocatore, gli è sempre mancata la continuità, con il tecnico giallorosso potrebbe trovarla.
La cura Garcia sembra funzionare con Dodò, è d’accordo? In parte sì, nel senso che nelle ultime uscite ho visto il ragazzo più propositivo. Il problema è che in fase d’attacco contribuisce e dà il suo, ma pecca ancora in fase difensiva.
Un talento da preservare o da cedere? Io lo terrei in squadra per aiutarlo a migliorare i difetti in fase di non possesso palla; si vede che ha margini di miglioramento e supportato nel modo giusto può crescere ulteriormente.
Garcia ha sgridato i difensori, contro il Milan la Roma ha concesso tanto. Problema di uomini? Non credo. Quando è uscito Castan è entrato Burdisso, che ha giocato poco: sono venuti a mancare quegli automatismi difensivi che invece il brasiliano e Benatia hanno perfettamente trovato.
Servirebbe comunque un rinforzo in difesa? Non credo, penso che la Roma nel reparto arretrato sia messa tutto sommato bene. Quello che serve è trovare affinità e sintonia con tutti i difensori della rosa, in modo che non si soffra quando mancano i titolari.
(Claudio Ruggieri)