Genoa-Milan termina con la netta vittoria dei rossoneri con il risultato di 0-2. Il Genoa cede il passo lottando, ma senza dare l’impressione di aver dato davvero l’anima, ancora troppo prigioniero dei propri problemi, anche se ha avuto la concretissima occasione di impattare la partita, nonostante l’inferiorità numerica. Non da poco. Il Milan fa fatto possesso palla, ha attaccato a media velocità senza sprecare energie e con una circolazione di polla rivedibile ma alla fine il punteggio è giusto, anzi avrebbe potuto essere anche più rotondo. In una orchestra che comunque ha stoffa e corpo, chi ha il coraggio di spendere di più e azzardare di fare il solista più ottenere soddisfazioni: Nocerino docet.
– Il primo tempo di Genoa-Milan si svolge ritmi abbastanza contenuti, con il Genoa che si difende ordinatamente da un milan che fa possesso palla ma macina in proporzione poco gioco, con un pallone che gira molto per vie orizzontali e piuttosto lentamente. Subito Ibrahimovic si veste da uomo-assist e invita Nocerino a un grande inserimento. Il bravo centrocampista rossonero si incunea ma viene arginato con maestria da Marco Rossi in ripiegamento sull’uscita di Sebastian Frey. Il Genoa reagisce con un tiro da fuori di Mesto che non impensierisce Amelia. Robinho ci prova ma il suo tiro è piuttosto sbilenco e decisamente alto. Il Milan mostra qualche limite nella gestione del pallone in difesa, soprattutto se c’è pressione, ma Pratto spara dal limite sul corpo di Thiago Silva. Poco dopo ancora inserimento fotocopia di Nocerino e questa volta è un grandissimo Frey che esce a valanga ed evita al Genoa di capitolare. Sembra che la partita possa scaldarsi, invece succede l’incredibile. A causa del lancio di lacrimogeni da parte dei carabinieri contro i facinorosi fuori dallo stadio la partita deve essere interrotta per alcuni minuti, a causa degli effetti irritanti degli stessi sui tifosi e alcuni giocatori all’interno del Marassi. La partita riprende, il tema di fondo non cambia. Il Milan gestisce il gioco e cerca di affondare, il Genoa la mette sul fisico e cerca ripartenze verticali rapide e in grado di colpire, ma davvero da ambo le parti non c’è modo di creare pericolo al portiere avversario. In compenso, per falli stupidi, quattro ammoniti.
– Il secondo tempo si apre come si era concluso il primo, tanta noia, manovra lenta e Milan che gestisce il possesso palla. In apertura Kaladze si procura una ammonizione che – come vedremo – si rivelerà determinante. Il Milan preme ma senza costrutto, e dopo pochi minuti arriva il gol. Kaladze atterra Ibrahimovic in area, rigore netto e cartellino giallo da manuale. E siccome uno più uno fa due, Kaladze viene espulso. Brutto affare per il Grifone, che abbozza e subisce il gol dal dischetto di Ibrahimovic che trasforma in modo preciso e potente. Dopo di che la partita riprende come se nulla fosse successo. Stesso Genoa, stesso Milan nonostante la superiorità numerica. Anzi è il Genoa che comincia a premere sull’acceleratore. Poi il Milan ha la più ghiotta occasione per raddoppiare: palla incredibile recuperata da Aquilani e servita su un piatto d’argento a Robinho a tre metri dalla porta (vuota). Indovinate? E’ riuscito a mangiarselo. Gol sbagliato-gol subito penserete, ma… In effetti il Genoa ha la sua occasione con il neoentrato Merkel che serve la centro per Marco Rossi: ci prova addirittura di tacco, senza fortuna. In ultimo è il Milan ad arrivare al gol, con Nocerino che all’ennesimo inserimento sfrutta un bell’assist di Boateng. Gol meritato da Nocerino, e atteso dal Milan che chiude la partita. Così con il massimo risultato e minimo sforzo.
: Ibrahimovic (rigore) all’11’, Nocerino al 34′ s.t.
: Frey; Mesto, Granqvist, Dainelli, Kaladze, Moretti, Rossi; Veloso, Constant (dal 24′ st Merkel); Jankovic, Pratto (dal 43′ st Jorquera ). (Lupatelli, Seymour, Sampirisi, Caracciolo). All.: Malesani.
: Amelia; Abate, Thiago Silva, Yepes, Antonini; Nocerino, Ambrosini (dal 24′ st Seedorf), Aquilani; Boateng, Robinho (dal 42′ st El Shaarawy), Ibrahimovic (Roma, Taiwo, Mexes, Bonera, Emanuelson). All.: Allegri.
: Celi di Bari
NOTE – Ammoniti Ambrosini, Granqvist, Antonini, Moretti, Veloso per gioco scorretto. Al 9′ s.t. espulso Kaladze per doppia ammonizione. Angoli 4-4. Recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t. Partita sospesa per 9 minuti, dal 15′ al 24′ del primo tempo, per il fumo dei lacrimogeni lanciati fuori dallo stadio.
Pagelle
Genoa:
Frey 6,5,
Mesto 5,5,
Granqvist 6,5,
Dainelli 6,
Kaladze 4,5,
Moretti 6,
Rossi 6,5,
Veloso 6,
Constant 5 (24′ st Merkel 6,5),
Jankovic 5,
Pratto 5 (43′ st Jorquera sv)
All.: Malesani 5.
Pagelle
Milan:
Amelia 6,5,
Abate 6,
Thiago Silva 6,5,
Yepes 6,5,
Antonini 5,5,
Nocerino 7,
Ambrosini 6 (24′ st Seedorf sv),
Aquilani 6,5,
Boateng 6,5,
Robinho 6 (42′ st El Shaarawy sv),
Ibrahimovic 6,5
All.: Allegri 7.
Arbitro: Celi di Bari 6,5