Fortissimamente Verratti. La Juventus vuole a tutti i costi il giovane centrocampista del Pescara, playmaker rivelazione del torneo cadetto, e adesso ha intenzione di stringere i tempi. La trattativa con gli abruzzesi va avanti da tempo e sembra essere giunta proprio in questi giorni alla serrata finale. Domani è previsto un nuovo incontro, probabilmente cruciale per i destini del ragazzo, tra la dirigenza bianconera ed il presidente Daniele Sebastiani, che ne ha dato notizia intervenendo ai microfoni di Radio Sportiva. “Domani ci incontreremo per definire la situazione, l’interesse della Juventus è molto forte, è stata la prima società a pensare a Marco”. Verratti, lo ricordiamo, è juventino di fede e vedrebbe assolutamente di buon occhio un trasferimento a Torino: ha già espresso in tal senso la sua preferenza, quando aveva detto che la sua priorità sarebbe stata rimanere un altro anno a Pescara ma che, in caso di chiamata di un top club, avrebbe di gran lunga preferito i bianconeri. Naturalmente l’addio di Zeman può cambiare qualche carta in tavola: ad esempio, non rendere così preferenziale un’altra stagione in Abruzzo. Il regista, com’è noto, piace anche ad altre squadre, tra cui Roma e Napoli, ma la Vecchia Signora sembra in netto vantaggio. Nell’affare potrebbero essere inserite delle contropartite tecniche; questa l’ipotesi ventilata da Sebastiani: “Sì, anche perchè abbiamo bisogno di rifare la squadra”. Un Pescara che, ovviamente, dopo l’esaltante cavalcata in serie B, ha ora bisogno di attrezzare l’organico in funzione della massima serie. I giocatori da girare ai biancazzurri dovrebbero essere individuati tra i giovani della Primavera: Marrone può essere l’uomo giusto, anche se Antonio Conte vorrebbe tenerlo con sè. La Juventus, ad ogni modo, si mantiene vigile non solo in entrata, ma anche sul fronte cessioni. Tra gli esuberi di lusso di rientro a Vinovo c’è anche Vincenzo Iaquinta, reduce da sei mesi di prestito tra le fila del Cesena. Il bomber calabrese, come confessato nell’intervista apparsa oggi su TuttoSport, sogna di rigiocarsi le sue carte a Torino. L’idea di ‘fare la fine’ di Amauri – vivendo cioè un anno (l’ultimo del contratto) da separato in casa – non lo sfiora neppure. Iaquinta, che ha gioito per lo scudetto bianconero, vuole fare di tutto per riconquistare la stima di Antonio Conte, che per la verità non lo ha mai preso in considerazione dal momento del suo arrivo sulla panchina Juve. L’attaccante, dunque, ha voluto esternare tutto il proprio amore per i colori bianconeri. Un rapporto rimasto, almeno da parte sua, saldissimo. L’ambiente, i tifosi, tutto questo evoca in Iaquinta dei ricordi assai piacevoli, che sarebbe ideale provare a rispolverare. L’ultima parola, però, spetterà a mister Conte.
Starà solo all’allenatore il compito di decidere se l’attaccante calabrese potrà ancora tornare utile alla Juventus, che naturalmente punta forte sul top player ed è già indecisa per quanto riguarda il futuro di Matri e di Quagliarella.