Uno dei nomi accostati all’Inter per il calciomercato di gennaio è quello di Javier Pastore. Secondo le ultime indiscrezioni però Walter Mazzarri avrebbe detto di no al possibile ingaggio dell’argentino del Paris Saint-Germain. Per ora i rinforzi privilegiati dal tecnico restano quindi Ezequiel Lavezzi ed Erik Lamela. Quest’ultimo è il candidato più caldo di questi giorni ma resta comunque difficile che il Tottenham se ne privi in prestito, dopo aver speso 30 milioni di euro per acquistarlo in estate. L’Inter punta in alto e gli obiettivi di cui si parla sono importanti; tuttavia il calciomercato deve ancora ufficialmente aprirsi. quando si entrerà nel vivo le reali intenzioni di Thohir e soci saranno più chiare. Per il momento sembra che Mazzarri preferisca accantonare l’idea Pastore, che potrebbe liberarsi più facilmente a titolo temporaneo. Un giocatore come lui però sembra più difficilmente adattabile a livello tattico.
Con molta probabilità Gaby Mudingayi lascerà l’Inter nel calciomercato di gennaio 2014. Conviene anche ai nerazzurri visto che il centrocampista belga è in scadenza di contratto: con la cessione anticipata la società potrebbe incassare qualcosa invece che perdere il giocatore a parametro zero. Stando alle ultime indiscrezioni di calciomercato sono due le squadre più accreditate per l’acquisto di Mudingayi: Catania e Bologna (con Torino e Genoa in seconda fila). Entrambe hanno faticato nella prima parte del campionato in corso e a gennaio saranno probabilmente protagoniste. All’Inter Mudingayi percepisce uno stipendio di circa 1,1 milioni di euro a stagione; se si trasferirà però la società acquirente dovrà pagargliene solo la metà poiché siamo a metà stagione. Il vantaggio dei rossoblù emiliani può essere il passato del belga, che a Bologna ha probabilmente trascorso le quattro stagioni migliori della sua carriera (dal 2008 al 2012). Forse alla squadra di Stefano Pioli serve più un centrocampista dai piedi buoni; d’altra parte l’allenatore potrebbe ricomporre la diga centrale formata da Diego Perez e dallo stesso Mudingayi, che tanto bene fece due stagioni or sono. La parola passa al calciomercato: è possibile che alla riapertura delle operazioni si aprirà un’asta per Mudingayi.
Si potrebbe, ma il condizionale è d’obbligo, riaprire la pista che porta Dusan Basta all’Inter. Dalla Serbia sono arrivate le parole dell’esterno serbo dell’Udinese, che all’emittente radiofonica locale Rts avrebbe dichiarato: “Non faccio nomi di club, ma se arriva una grande squadra sono pronto ad andarmene dall’Udinese già nel calciomercato di gennaio“. Un’affermazione che ha scatenato i rumors di calciomercato ma anche un certo scetticismo. Nei mesi scorsi si è ipotizzato più volte un trasferimento di Basta, anche perché le pretendenti non mancano: il giocatore piace molto all’Inter ma anche alla Roma, alla Juventus e all’estero (Arsenal in primis). Eppure ogni qualvolta è stato interpellato sul futuro il diretto interessato ha sempre ribadito di trovarsi bene a Udine, e di non voler forzare alcuna trattativa con la grande squadra di turno. In particolare la stagione scorsa le voci si erano infittite riguardo al possibile passaggio alla Roma; era però stato lo stesso Basta, tramite il sito ufficiale dell’Udinese, a smentire sue presunte dichiarazioni riguardanti i giallorossi. Ora dalla Serbia rimbalzano parole forti, comprensibili da un lato (perché Basta a ventinove può ambire ad un salto in alto) ma sorprendenti dall’altro, perché pronunciate (o attribuite) ad un giocatore non solito ad uscite del genere. In ogni caso, se davvero Basta è pronto a lasciare l’Udinese l’Inter si può considerare ancora in pole, perché sappiamo quanto Walter Mazzarri gradisca gli esterni veloci e resistenti come lui. Attenzione anche all’Arsenal che dovrà probabilmente sostituire Bacary Sagna, che ancora non ha rinnovato il contratto in scadenza. A proposito: quello del serbo con l’Udinese è valido fino al 2016, fattore che contribuisce a mantenerne alta la valutazione di calciomercato. Per l’acquisto ci vorrebbero almeno 8-10 milioni di euro.
In attesa di capire il destino di Guarin e specialemnte quanto si riuscirà a guadanare della cessione, i dirigenti dell’Inter si stanno guardando intorno per trovare giocatori funzionali agli schemi di Mazzarri. Serve fantasia ed imprevedibilità alle manovre neroazzurre e Lavezzi e Lamela restano le prime scelte ma si apre la possibilità del prestito di un altro fantasista sempre proveniente dal PSG: Javier Pastore. Il giocatore è sulla lista dei partenti, e tornare in Italia gli consentirebbe di rilanciarsi e di giocarsi un posto al Mondiali 2014. L’idea del prestito permetterebbe ai neroazzurri di contenere le spese e il PSG riuscirebbea a non far svalutare il cartellino del giocatore, pagato circa 43 milioni solo due anni fa, garantendogli minutaggio. Sarebbe una soluzione comoda per entrambe le società.
Juan Mata è un’idea di calciomercato per l’Inter. Sinora il nome del trequartista spagnolo è rimasto sullo sfondo della trattativa Guarin, come possibile contropartita tecnica da parte del Chelsea. Ora però se ne parla anche a prescindere: secondo il Corriere dello Sport Mata può lasciare i Blues, che avrebbero acconsentito alla sua cessione, nel calciomercato di gennaio ormai alle porte. Si parla di una valutazione a partire da 15 milioni di euro, ma è probabile che il Chelsea chieda di più, essendo Mata sotto contratto fino al 2016 ed avendolo pagato tanto, quasi 27 milioni nell’estate 2011. Di sicuro c’è che Mata ad oggi è una seconda linea nelle gerarchie di Josè Mourinho, che ad inizio stagione aveva addirittura escluso lo spagnolo dalle sue rotazioni. Finora il mancino cresciuto nel Real Madrid ha disputato 12 partite in Premier League (10 da titolare), 2 in Champions League (1 dall’inizio) e 2 in Coppa di Lega; stando alle ultime indiscrezioni il Chelsea ha deciso di cederlo per fare cassa e l’Inter è alla finestra. Mata sarebbe un grande acquisto per Erick Thohir anche se forse non il giocatore che più serve in questo momento. Nel 3-5-1-1 di Walter Mazzarri il nazionale spagnolo (30 presenze e 9 gol con la Roja) potrebbe giocare in appoggio all’unica punta, alla Ricky Alvarez nei tre centrali di centrocampo e anche come ala sinistra.