Con una mossa a sorpresa, il Napoli ha riscattato Omar El Kaddouri dal Brescia. Sembrava che il giovane talento belga non fosse destinato a rimanere in azzurro: i sondaggi di calciomercato lo davano di ritorno in Lombardia, dove certamente avrebbe avuto spazio per crescere ulteriormente, per di più in un ambiente che conosce bene. Le indiscrezioni erano poi basate sul fatto che nella sua prima stagione al San Paolo il ragazzo non avesse mai avuto di esprimersi; vero che in panchina c’era Walter Mazzarri che non è mai stato un grandissimo fan dei giovani, ma El Kaddouri aveva messo insieme appena un paio di presenze in Europa League, senza destare poi questa grande impressione. Scontato l’addio, e invece Aurelio De Laurentiis ha dimostrato di credere nel ragazzo, investendo 1,4 milioni di euro e acquisendo tutto il cartellino del belga. A questo punto però la strada scelta per lui è quella del prestito: Alfredo Pedullà riporta che ci sono già due squadre interessate, il Livorno e il Torino. Una è appena tornata in serie A dopo tre stagioni e ha l’ambizione di restarci, l’altra invece dopo una salvezza piuttosto sofferta a causa di un vistoso calo nelle ultime giornate cerca un campionato di maggior tranquillità, che compete anche alla storia della società.
Le mosse del Napoli in merito al futuro di El Kaddouri dovranno essere ben ponderate. Averlo riscattato significa che si crede davvero nelle sue potenzialità, e anche il prestito sempre più probabile lo fa capire: per il momento non si parla del trequartista belga come di una pedina da inserire per altri obiettivi di mercato, quindi c’è la ferma volontà di far crescere il giocatore e riproporlo con la maglia partenopea già dal 2014/2015, dopo averne verificato i progressi. Con Rafa Benitez i giovani troveranno probabilmente più spazio, e sarà possibile tra un paio di stagioni vedere giocatori come lo stesso El Kaddouri, Lorenzo Insigne e magari Josip Radosevic stabilmente nella formazione titolare. Vedremo cosa deciderà Riccardo Bigon: a Livorno forse ci sarebbe più spazio e lo schema di Davide Nicola potrebbe esaltare maggiormente le sue caratteristiche, ma Torino è una buona piazza e un allenatore come Ventura potrebbe davvero valorizzare il belga. Più lontana, come detto, la pista che lo vuole svolgere il ruolo di contropartita tecnica: tuttavia, non è escluso che il Napoli provi a inserirlo nell’offerta da girare alla Sampdoria per Simone Zaza.