Addio del Milan a Mario Balotelli dopo le fresche dichiarazioni di Berlusconi? Tutt’altro. Il mercato del Milan a gennaio potrebbe ancora riservare la “sorpresa” Supermario, nonostante il patron rossonero abbia apostrofato con il termine di “mela marcia” l’attaccante del Manchester City e della Nazionale. In via Turati, infatti, si continua a pensare all’ex centravanti dell’Inter, e i contatti fra lo staff tecnico rossonero e l’entourage del giocatore, in particolare l’agente Mino Raiola, stanno proseguendo. Dopo le dichiarazioni di Berlusconi non ci sono state risposte piccate, solo una semplice affermazione dello stesso Raiola: “Il presidente Berlusconi è libero di avere l’opinione che vuole, però mi sembra strano che esprima giudizi simili su una persona che non conosce molto”. Una linea molto diplomatica quindi, ben lontana dal Raiola infuocato a cui spesso e volentieri abbiamo assistito in un passato non troppo lontano, si pensi ad esempio alle parole nei confronti di De Laurentiis riguardanti Cavani ed Hamsik. Il problema principale, al di là dell’aspetto etico e morale, è di tipo economico. Il Manchester City continua a considerare incedibile il proprio giocatore nonostante i frequenti screzi fra le fila del Citizens. L’idea potrebbe essere rimandata al prossimo giugno quando Balotelli avrà concluso la sua terza stagione in Inghilterra e potrebbe soffrire eccessivamente di lontananza dalla sua Italia, Paese nel quale sembra avere intenzione di tornare. Una trattativa che comunque appare strettamente legata al futuro di Robinho. Il Santos infatti non si sarebbe arreso e vorrebbe effettuare un nuovo tentativo per portare subito in Brasile l’ex attaccante di City e Real Madrid. Non dovesse concretizzarsi adesso l’affare, i due club potrebbero comunque chiudere a fine stagione, quando le richieste del club rossonero si potrebbero abbassare visto l’avvicinarsi della scadenza del contratto. Con i soldi ricavati dalla partenza di Binho, più quelli derivati da quella di Pato, il Milan potrebbe pensare di rinnovare l’assalto a Balotelli, contando sullo stesso effetto: che la posizione di Mancini nei confronti di SuperMario non cambi e dunque il Manchester City abbassi le sue pretese che al momento sono di 37 milioni di euro. Prezzo che il Milan non ha la minima intenzione di pagare, ma da qui al prossimo giugno tante cose potrebbero cambiare e l’affare che da almeno un anno e mezzo è chiacchierato e ipotizzato si potrebbe realmente chiudere.
A Milanello, e stavolta su input diretto di Silvio Berlusconi, si pensa anche a Mattia Destro, ma l’attaccante della Roma non lascerà Trigoria. Sicuramente non lo farà a gennaio, molto probabilmente nemmeno a giugno visto l’investimento che i dirigenti giallorossi hanno fatto la scorsa estate per strapparlo all’aggguerrita concorrenza.