Dopo gli striscioni, anche la maglietta. Edinson Cavani ormai non è più personaggio gradito a Napoli. Quando si parla di piazza calda e che fa sentire la pressione si intende esattamente questo: il capoluogo della Campania, a livello di tifo e passione calcistica, può portarti sul trono della gloria e dell’esaltazione per anni, e poi scaricarti e gettarti a terra nel giro di un minuto. Lo sa anche il Matador, adesso lo ha imparato: le sue parole alla radio spagnola nelle quali confessava di essere in contatto con il Real Madrid hanno fatto esplodere l’amarezza di un popolo che sapeva bene come trattenerlo a Napoli sarebbe stato difficile, ma che ora hanno deciso di dire la loro sulla lunga telenovela dell’estate. La frustrazione di un altro caso Lavezzi è tanta: si può discutere sul perchè un calciatore che esprime il desiderio di andare a giocare in una squadra più prestigiosa debba essere infangato – soprattutto dopo valanghe di gol – ma finchè si rimane nell’ambito di qualche striscione nemmeno offensivo possiamo parlare di passione sportiva che, si sa, utilizza altri metri di valutazione rispetto a quelli di una società di calcio. Così, ecco la t-shirt in vendita in un negozio di Napoli: “Ciao Cavani, morto un re se ne fa un altro”. Hanno ragione, i tifosi: i giocatori passano i colori restano, verrebbe da dire, e se a Napoli hanno sopportato (a fatica) l’addio di Maradona, figurarsi se non potranno farlo per la partenza di Cavani.
Perchè ormai ci siamo: negli ultimi giorni si è sparsa la voce di una partenza imminente dell’attaccante uruguayano, in questo momento in Brasile con la Nazionale a giocare la Confederations Cup. La destinazione più probabile sembra essere il Real Madrid: forse non è un caso che proprio in questi giorni sia giunta notizia dell’offerta dell’Arsenal per Higuain, perchè con quei 28 milioni in più nelle casse Florentino Perez può andare all’assalto del Matador e puntare anche un altro campione (Gareth Bale?). E forse, a ben guardare, non è nemmeno un caso che la presentazione di Rafa Benitez sia oggi: il tecnico spagnolo è stato annunciato quasi un mese fa, ma solo oggi fa il suo ingresso ufficiale in società. Che De Laurentiis volesse “compensare” l’annuncio della cessione di Cavani con il volto nuovo che deve guidare la squadra in Champions League? Tanto più che si vocifera con sempre maggiore insistenza che al fianco di Benitez potrebbe esserci Dries Mertens, l’esterno belga che sembra essere ad un passo dal vestire la maglia azzurra. Allora, oggi conosceremo anche la futura destinazione del Matador?