Poteva essere un colpo importante per l’Inter. Era l’estate del 2007: Freddy Adu aveva 17 anni ed era considerato un giovane in grande crescita, pur arrivando da una nazione di certo non famosa per il calcio come gli Stati Uniti. Mezza Europa era sulle tracce di questo centrocampista offensivo che giocava nella MLS con la maglia del Real Salt Lake; alla fine ad assicurarselo è stato il Benfica, ma qui le cose non sono andate bene. Così, dopo altre esperienze in tono minore (tutte in prestito, tra cui anche il Monaco), Adu ha fatto ritorno in America con i Philadelphia Union, e ora riparte dal campionato brasiliano, con il Bahia. Riguardo il suo scarso impatto con l’Europa, oggi ha rivelato di aver commesso un errore: “Prima di arrivare in Europa ho rifiutato una ricca offerta dell’Inter: pensavo di non essere maturo per il grande salto. Poi, ho sbagliato ad accettare la sfida con il Benfica”. Chissà che i nerazzurri non possano riprovarci adesso: le ossa Adu se le è fatte, anche con la nazionale degli Stati Uniti.