È il grande obiettivo della Roma; un’operazione da chiudere a gennaio e con vista sul futuro, perchè un classe ’96 non può certo essere da subito il salvatore della patria. Negli ultimi giorni si è parlato molto del classe ’96 paraguayano: in lotta con i giallorossi c’è l’Arsenal, una società che ha sempre saputo trattare con i giovani e, soprattutto, è abituata a farli giocare. Quasi a confermare questa visione delle cose sono arrivate le parole dell’agente del calciatore Raul Verdù, che a LaRoma24.it ha fatto sapere che “Non è stata presa una decisione definitiva e tutto può ancora succedere, ma in questo momento Antonio preferirebbe giocare in Inghilterra”. La corsa a Sanabria non è però finita: c’è ancora possibilità per la Roma di mettere le mani sul baby talento.
Rudi Garcia allenatore dell’Italia? La stampa francese, e in particolare il quotidiano L’Equipe, ci pensa. Il giornale transalpino ipotizza l’approdo dell’attuale allenatore della Roma sulla panchina azzurra, a partire dal prossimo luglio quando Cesare Prandelli potrebbe aver già salutato. Niente paura, si tratta di un gioco: in occasione delle feste L’Equipe ha creato un gioco su Twitter provando ad azzeccare gli avvenimenti del prossimo futuro sportivo. Tra le altre possibilità si segnalano la nomination di Paul Pogba, come miglior giocatore del mondiale 2014, e il ritorno di Didier Drogba nel Marsiglia, la squadra dove tutto cominciò nel 2003-2004, o la doppietta di Ronaldinho nella finale mondiale Brasile-Uruguay. Oppure il diciottesimo Slam di Roger Federer, in finale contro Nadal (e in cinque set) nel prossimo Wimbledon. O Yannick Agnel, nuotatore francese classe 1992, che centra il Triplete nei 100, 200 e 400 metri stile libero alle Olimpiadi di Rio. Per gli amanti del basket invece l’argomento è Kobe Bryant, e il suo sesto titolo pareggiando il conto Michael Jordan. Tornando al “caso” Rudi Garcia, la testata d’oltralpe parla di vittoria all’Europeo 2016, che si terrà proprio in Francia. Calcisticamente parlando non potrebbe essere beffa peggiore per il popolo transalpino: l’Italia che scippa gli europei casalinghi guidata da un francese. La realtà di Garcia per ora dice solo Roma, e un campionato da scalare il più in alto possibile. Probabilmente il rapido ambientamento del mister in Italia ha soppresso non solo noi, ma anche i francesi. Che d’altra parte avevano già imparato ad apprezzare il lavoro di Rudi, vincitore della Ligue 1 e della Coppa di Francia con il Lille nella stagione 2010-2011. Per lui si è già parlato proprio della selezione francese, attualmente guidata da Didier Deschamps e qualificatasi ai mondiali dopo un faticoso spareggio contro l’Ucraina. In base al lavoro a Trigoria potrebbero aprirsi porte nuove per Rudi Garcia, anche se i tifosi della Roma sperano di poterlo applaudire il più a lungo possibile. Il contratto con la squadra capitolina scade nel 2015: la qualificazione in Champions League potrebbe valere il rinnovo.
Che Alessio Cerci voglia tornare alla Roma non è una notizia inedita, ma il giocatore lo ha ribadito nell’intervista concessa al programma di Italia 1 “Tiki Taka“. Queste le dichiarazioni del numero 11 del Torino: “Non è un segreto che in futuro mi piacerebbe tornare alla Roma. Se sono pronto per la Champions? Certo, se non lo fossi a 26 anni! Sono maturo e mi sento pronto per il salto di qualità“. Ora che anche la squadra giallorossa sembra pronta per il ritorno in Europa chissà che la “pecora” di Valmontone non possa tornare all’ovile. Il suo contratto con la società granata scade nel 2015 ed attualmente non si parla ancora di rinnovo. Anche se Cerci è il giocatore più forte della squadra, e anche quest’anno sta recitando un ruolo di primissimo piano. 9 gol e 5 assist nella prima metà di stagione, una dote che ha contribuito in maniera decisiva all’ottimo piazzamento in Serie A del Torino. Oltretutto Cerci resta in piena corsa per un posto al mondiale, cosa che potrebbe far lievitare la sua valutazione di calciomercato. Nel frattempo a Trigoria (ri)prendono nota: a ben vedere Cerci ha caratteristiche tecniche ed anagrafiche (26 anni) per rientrare nel progetto giallorosso da protagonista. Un ala come lui potrebbe esaltare ed ed essere esaltata nel 4-3-3 di Rudi Garcia: l’ostacolo per l’acquisto restano le richieste del Torino, che per prelevarlo dalla Fiorentina ha sborsato quasi 7 milioni di euro e giustamente ne richiederà almeno 10 per la cessione. A gennaio l’attaccante non si muoverà salvo imprevisti clamorosi; in estate ci sarà più tempo per trattare: il destino di Cerci dipenderà anche da quello del Toro che di questo passo potrebbe salvarsi in anticipo: se cambieranno le prospettive della squadra chissà che il giocatore non decida di restare, magari a vita.
Dice sì all’arrivo di Paredes alla Roma, il fondatore della Patagonia Sports, Salemme. Intervistato in esclusiva dalla nostra redazione, il noto scouting ha parlato della stella argentina e di altri gioielli sudamericani accostati ai giallorossi.
Continua ad esserci Johnny Heitinga in cima alla lista dei desideri del direttore sportivo della Roma, Walter Sabatini. Il centrale di difesa dell’Everton, all’occorrenza anche terzino destro e mediano, ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014. La Roma, così come la Fiorentina, lo sta monitorando da tempo conscia che il giocatore potrebbe regalare solidità e portare grande esperienza fra le fila romane. L’eventuale sbarco del nazionale olandese a Trigoria è però legato al futuro di Nicolas Burdisso. Anche il centrale argentino, così come il collega di cui sopra, ha il contratto in scadenza a giugno. Solo se si libererà un posto la Roma potrà intervenire sul mercato altrimenti rimanderà ogni discorso alla prossima estate. Sembra comunque difficile pensare ad un Burdisso che rimanga nella capitale dopo la panchina da agosto ad oggi. Di recente inoltre l’ex Inter è uscito allo scoperto, esternando tutto il proprio malcontento. Heitinga è uscito allo scoperto e intervistato da La Gazzetta dello Sport ha commentato così i rumors giallorossi: «Non c’è nulla di ufficiale: sono in scadenza a giugno e ci sono grosse possibilità che io vada via. La Roma? Se ne parla molto. Credo che entro questa settimana dovremmo sapere qualcosa di più concreto. Anche io sono in attesa e mi piacerebbe provare anche l’esperienza italiana. Ci sono alcune squadre della Serie A interessate a me. Io sto aspettando notizie ufficiali dai miei procuratori. Certo, la Roma è una delle squadre migliori che ci siano in Italia: se l’interessamento è serio ne parleremo di sicuro entro i prossimi giorni».
E a proposito di difensori centrali, vanno registrate le recenti dichiarazioni di Mehdi Benatia, uno dei migliori acquisti in assoluto dell’estate 2013. Dopo l’imperiosa prestazione contro il Catania, il nazionale marocchino, tramite Twitter, ha voluto replicare ai suoi detrattori: «É facile parlare in estate – scrive il giallorosso sul noto social network – Ma nel calcio conta solo il campo». Benatia si riferiva in particolare a quei giornalisti che durante la scorsa campagna acquisti estiva considerarono eccessivi i milioni di euro spesi dalla Roma per l’acquisto dell’ex Udinese. «Io non dirò mai di essere il migliore – ha proseguito Benatia – ma quello che mi da fastidio è la gente che parla senza sapere nulla di me. Vado avanti per la mia strada ma è arrivato il momento di mettere i puntini sulle i. Forza Roma!». Benatia si sta togliendo grandi soddisfazioni con la casacca giallorossa e nel contempo sta facendo rimpiangere società come Milan, Napoli e Inter, attualmente in cerca di difensori, e forse in estate poco convinte dell’operazione. E a proposito di Napoli, attenzione alle voci che vogliono i partenopei nuovamente sulle tracce di Borriello. Stando a quanto riportato questa mattina dai colleghi di Goal.com, Aurelio De Laurentiis starebbe pensando all’attaccante partenopeo in vista del mercato di gennaio. Agli azzurri farebbe più che comodo un vice-Higuain e Borrielo è sul mercato: riuscirà questa volta il matrimonio? Anche negli anni passati se ne è fatto un gran parlare ma la fumata bianca non è mai arrivata… Fra i possibili colpi in ingresso, invece, attenzione a Capoue, 25enne centrocampista del Tottenham che Garcia conosce a meraviglia. La Roma potrebbe cedere Marquinho a gennaio (piace da matti all’Inter) e di conseguenza libererebbe un posto nel reparto di mezzo.